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Agostini junior tenta di imitare il fratello Secondo nel motocross a Laveno Agostini junior tenta di imitare il fratello (Nostro servizio particolare) Laveno, 2 settembre. A Laveno Mombello il corridore belga André Malherbe in sella ad una moto ufficiale Zundapp, si è aggiudicato il Gran Premio d'Italia — Prix Firn — Gruppo B, classe 125, la competizione motocrossistica di alto rango internazionale che ha richiamato 32 corridori in rappresentanza di sette nazioni. Il diciassettenne fiammingo allievo del corridore iridato Joèl Robert, dopo il successo della manche di apertura, ha raddoppiato il suo risultato nella finale aggiudicandosi nettamente l'importante competizione. L'Italia, che schierava due formazioni con complessivi dicias¬ sette corridori, ha ottenuto una clamorosa affermazione con Felice Agostini che, sulle orme del celebre fratello, In sella a moto Aspes cioè ad una macchina costruita completamente In Italia, si è classificato al secondo posto assoluto. Agostini, nella scia del vincitore, ha conteso la sua posizione, opponendo, al carosello di tutti gli avversari, una condotta di gara intelligente e tenace, che ha dato i suoi frutti. Terzo un altro italiano, Tommaso Lol11, su Simonini, e quarto il quindicenne Franco Perfini, su Aspes. Giornata nera per il tricolore Paolo Piron, costretto all'abbandono, dopo poche battute, a. c. Agostini junior tenta di imitare il fratello Secondo nel motocross a Laveno Agostini junior tenta di imitare il fratello (Nostro servizio particolare) Laveno, 2 settembre. A Laveno Mombello il corridore belga André Malherbe in sella ad una moto ufficiale Zundapp, si è aggiudicato il Gran Premio d'Italia — Prix Firn — Gruppo B, classe 125, la competizione motocrossistica di alto rango internazionale che ha richiamato 32 corridori in rappresentanza di sette nazioni. Il diciassettenne fiammingo allievo del corridore iridato Joèl Robert, dopo il successo della manche di apertura, ha raddoppiato il suo risultato nella finale aggiudicandosi nettamente l'importante competizione. L'Italia, che schierava due formazioni con complessivi dicias¬ sette corridori, ha ottenuto una clamorosa affermazione con Felice Agostini che, sulle orme del celebre fratello, In sella a moto Aspes cioè ad una macchina costruita completamente In Italia, si è classificato al secondo posto assoluto. Agostini, nella scia del vincitore, ha conteso la sua posizione, opponendo, al carosello di tutti gli avversari, una condotta di gara intelligente e tenace, che ha dato i suoi frutti. Terzo un altro italiano, Tommaso Lol11, su Simonini, e quarto il quindicenne Franco Perfini, su Aspes. Giornata nera per il tricolore Paolo Piron, costretto all'abbandono, dopo poche battute, a. c.