Crisi nel peronismo Campora censurato di Livio Zanotti

Crisi nel peronismo Campora censurato Epurazione nel Movimiento Crisi nel peronismo Campora censurato L'ex presidente ha partecipato ad un comizio dei giustizialisti di sinistra, in cui Perón è stato criticato - "Scomunica" per giornalisti (Dal nostro inviato speciale) Buenos Aires, 25 ottobre. Hector Càmpora, presidente della Repubblica argentina dal 25 maggio al' 13 luglio scorsi, rischia di essere espulso dal giustizialismo per avere aderito ad un comizio della « tendenza rivoluzionaria ». L'episodio, clamoroso in sé, offre la misura del livello raggiunto dalla lotta interna al « Movimiento ». La campagna maccartista scatenata dai vertici del peronismo, decisi a portare avanti una « epurazione ideologica che elimini tutti gli infiltrati marxisti », passa così ad una prima prova dei fatti. Il 17 ottobre passato, la Juventud i Montoneros, le Fuerzas armadas peronistas, il «peronismo di base», in pratica l'intero schieramento della sinistra giustizialista, si sono riuniti a Cordova per celebrare l'anniversario dell'Insurrezione dei descamisados che nel 1945 portarono Perón alla Casa Rosada. Nella circostanza, presenti oltre 15 mila persone, i capi Montoneros Mario Firmenich e Roberto Quieto dichiararono formalmente la opposizione della loro organizzazione all'attuale linea politica del Movimiento. Un anziano e ben noto militante aggiunse che Perón aveva ora il governo ma non ancora il potere. E' stata questa ultima affermazione, considerata lesiva della dignità del capo dello Stato, ad offrire il pretesto per il processo disciplinare annunciato stamane dal consiglio superiore del giustizialismo. A Campora e al governatore della provincia cordovese, Obregon Cano, che avevano fatto pervenire ai promotori della manifestazione la loro incondizionata adesione, è stato chiesto di disso- ciarsene adesso pubblicamente. In caso contrario, potrebbero incorrere nel provvedimento di espulsione. Sebbene nel comunicato diffuso dai dirigenti peronisti non se ne faccia cenno, è da intendersi che un analogo provvedimento pende sulla testa di Firmenich e Quieto. Una vera e propria scomunica e stata intanto lanciata contro i direttori e i redattori di tre riviste settimanali — El Descamisado. Militancia. Ya —, che esprimono l'opinione delle correnti innovatrici del peronismo. «Queste pubblicazioni non sono portavoci ufficiali, né ufficiosi di nessun gruppo del movimento nazionale giustizialista — afferma il comunicato del consiglio superiore —. / proprietari, i direttori, i redattori, i collaboratori di queste pubblicazioni non appartengono al nostro movimento, in quanto sono agenti della alleanza Liberal-marxista». E' opinione di molti osservatori che l'attuale dirigenza del giustizialismo abbia accelerato i tempi dello scontro interno, nel timore che le tendenze innovatrici si rafforzino ulteriormente; nondimeno queste appaiono già oggi abbastanza forti per coinvolgere nello scontro l'intero movimento e provocare una crisi generale. Livio Zanotti

Persone citate: Campora, Cordova, Mario Firmenich, Movimiento Crisi, Obregon Cano, Quieto, Roberto Quieto, Rosada

Luoghi citati: Buenos Aires, Campora