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I nastri del caso Watergate saranno sottoposti a perizia Per accertare che non siano stati manomessi I nastri del caso Watergate saranno sottoposti a perizia Ancora rinviata l'attesa conferenza stampa di Nixon sullo scandalo Washington, 25 ottobre. Per il secondo giorno consecutivo, il presidente Nixon ha rimandato oggi ancora una volta un suo preannunciato incontro televisivo con il Paese sul tema del Watergate. La sua conferenza stampa in programma per questa sera è stata infatti annullata qualche ora prima. «Il Presidente si è concentrato e si concentrerà per tutto il resto della giornata sulla guerra nel Medio Oriente», ha dichiarato un portavoce della Casa Bianca. «Egli ha perciò deciso di rinviare la sua conferenza stampa a domani». La conferenza stampa di Nixon era stata preannunciata ieri mattina, al posto di un discorso che il capo dell'Esecutivo avrebbe dovuto pronunciare ieri sera, sempre sul tema dei nastri della Casa Bianca, alla televisione. Anche ieri, raggravarsi della situazione medio-orientale era stato citato a giustificazione del contrattempo. Secondo le attese di tutti gli osservatori, Nixon avrebbe dovuto rispondere questa sera non solamente alle domande concernenti la guerra fra arabi e israeliani, ma anche a quelle, ben più imbarazzanti, relative agli ultimi sviluppi della controversia sui nastri: dalla destituzione dell'inquirente speciale Archibald Cox alla sua inattesa decisione di consegnare alla magistratura le famose bobine. Come è noto, sarà il giudice distrettuale John Sirica ad esaminare questo materiale segreto, al fine di stabilire se, nel rispetto delle prerogative del potere esecutivo, esso contenga prove atte a soste¬ nere una possibile incriminazione del Presidente o dei suoi collaboratori nella vicenda di spionaggio politico. Nelle ultime ore, un collaboratore del giudice ha rivelato che Sirica sta ora considerando l'opportunità o meno di avvalersi della collaborazione di un esperto tecnico in grado di stabilire se i nastri siano stati manomessi. Ma non è stato possibile ottenere alcuna conferma di tale intento. Sul piano congressuale, la situazione è apparsa oggi abbastanza calma: le voci di impeachment (messa in stato di accusa del Presidente) si sono in parte placate, ma il meccanismo varato l'altro ieri dal Legislativo per accertare la possibilità di incriminare Nixon è rimasto e rimarrà in piedi. (Ansa)