II bacio pubblico

II bacio pubblico LA TELEVISIONE II bacio pubblico "Anche senza parole", sulle trasformazioni del costume - Stasera commedia con Cervi e la Pagnani Ieri sera era meglio uscire o leggere un libro o ascoltare la radio (ma anche qui c'era poco da scialare...) o fare qualsiasi altra cosa che aprire la tv. Replica di Peppino Girella in apertura di canale nazionale: sì, sì, è sempre un originale di Eduardo De Filippo (presente come autore, come attore e come regista), e ha una sua importanza nella storia dello sceneggiato televisivo perché per primo ha affrontato una certa realtà italiana nei suoi aspetti sociali non propriamente lieti. Ma questo Peppino Girella è stato realizzato dieci anni fa, e si sente. Allora la tv era di manica assai più stretta e si ha l'impressione che lo stesso Eduardo non abbia avuto, sin dalla partenza, tutta la libertà necessaria. Pensiamo che oggi scriverebbe l'originale in altro modo, e in più non lo dilungherebbe per sei puntate. Sul secondo canale, quinta e ultima puntata di Quel simpatico di Dean Martin che ha sgombrato il posto del giovedì dove dalla settimana prossima — fiato alle trombe!, come dice Mike Bongiorno — si insedierà il « Rischiatutto ». Sarà anche simpatico mister Dino Crocetti alias Dean Martin, non lo mettiamo minimamente in dubbio, ma chi resta tappato in casa per vedere e sentire un attempato e corpulento signore sui cinquantacinque - cinquantasei che cerca di sostenere ancora il ruolo di giovanotto canoro? Una volta, magari, per curiosità... Ma cinque volte! Esiste poi per questi show di marca estera il problema quasi insormontabile della traduzione, per cui frizzi, battute allusive e scenette comiche assumono, di regola, una deprimente dimensione di freddure a vuoto Nel corso della trasmissione, comunque, c'è stata qualche partecipazione di rilievo che ha soddisfatto i fans delle canzonette. Dopo lo show, un esordio, quello di Anche senza parole, un'inchiesta-ricerca sui comportamenti umani del nostro tempo attraverso cui si evidenziano dei messaggi e delle indicazioni di costume. Detto così, l'argomento è scoraggiante. In pratica abbiamo ascoltato garbate osservazioni su immagini di innamorati che si abbracciano e si baciano in pubblico, indifferenti all'andirivieni dei passanti che d'altra parte li ignorano (mentre solo pochi anni fa simili effusioni avrebbero destato scandalo e, al limite, l'intervento di un pizzardone); e su immagini di gente che mangia, ricconi e magnati seduti a banchetto; una famiglia d'antico stampo radunata attorno al desco col padre che rimprovera i figli perché in ritardo; un poveraccio della brigata Cirio che divora degli avanzi su un'auto in demolizione; due sposini impiegati che ingurgitano il cibo di fretta non riuscendo a scambiare neanche una parola... Trasmissioncella amabile e non priva di acutezza e di scorrevolezza. Ma pure per questa non ci sembra che valesse la pena di rimanere attaccati al televisore per tutta una serata. * * Stasera è ancora una replica ad essere la trasmissione n. 1 della serata. Sul « secondo » sarà infatti ripetuta per il ciclo del teatro americano un'edizione di Non te li puoi portare appresso di Kaufman e Hart con Gino Cervi e Andreina Pagnani che il regista Mario Landi ha diretto nel 1969. Per chi non l'ha vista è una buona edizione di una famosa commedia del 1936: grossa e gioconda farsa, e blanda, molto blanda satira del mondo americano del denaro e degli affari. u. bz.