Assegnati i premi Nobel 1973 per le scienze Fisica e Chimica

Assegnati i premi Nobel 1973 per le scienze Fisica e Chimica Dall'Accademia reale svedese di Stoccolma Assegnati i premi Nobel 1973 per le scienze Fisica e Chimica Le ricompense a un americano, un giapponese, due inglesi e un tedesco per scoperte sui "superconduttori" e la realizzazione di speciali composti ■ Lunghe discussioni prima della decisione Il nordvietnamita Le Due Tho rifiuta il Nobel per la pace Stoccolma, 23 ottobre. La Reale Accademia svedese delle Scienze ha assegnato oggi gli ultimi Premi Nobel del 1973, quelli della Fisica e della Chimica. Il Nobel della Fisica è andato per metà agli americani Leo Esaki (48 anni) e Ivar Giaever (44 anni) e per metà all'inglese Brian Josephson (33 anni), per le loro scoperte sulla superconduttività dei metalli a temperature prossime allo zero assoluto. Il Nobel della Chimica sarà diviso fra l'inglese Joffrey Willinson (52 anni) e il tedesco Otto Fischer (55 anni) per avere creato una serie di composti metallici usati nei procedimenti industriali. I tre vincitori del Nobel per la Fisica erano favoriti fin dall'anno scorso, ma ci sono dovute piùdi due ore di deliberazioni perché all'ultimo momento erano stati presentati tre altri nomi nella lista segreta che ne conteneva originariamente un centinaio. La base delle ricerche di Josephson è lo studio della corrente elettrica attraverso i superconduttori come lo stagno o il piombo a una temperatura di meno 273 gradi. In questo campo, particolarmente importante, il comitato del Nobel ha deciso di assegnare a Josephson metà del premio in denaro disponibile quest'anno, ammontante a circa 70 milioni di lire italiane. Gli altri due premiati hanno realizzato applicazioni pratiche della scoperta, utilissima in vari campi. La superconduttività porta alla quasi completa scomparsa delta resistenza d'un metallo al passaggio della corrente elettrica. Questo stato e il cosiddetto effetto tunnel nei superconduttori ha trovato applicazione nelle tecniche di misurazione, nei computers e nei treni superveloci a cuscino magnetico, campi nei quali il Giappone è particolarmente avanzato. Il premio della Chimica — ha precisato l'Accademia nella sua motivazione — è stato assegnato per un lavoro altamente teorico. In privato uno scienziato svedese ha detto che le scoperte di Wilkinson e Fischer hanno in realtà avuto anch'esse una pratica applicazione specialmente nelle vernici a smalto resistenti al calore e negli antidetonanti per la benzina. In quest'ultimo campo sono stati già brevettati processi di combustione completa del carburante atti a preservare la purezza dell'aria dai velenosi fumi di scarico delle automobili, processi che però ancora non trovano pratica applicazione da parte dell'industria automobilistica. Wilkinson e Fischer hanno condotto le loro ricerche separatamente, anzi in concorrenza fra loro. Wilkinson è stato un pioniere nei composti metallici organici detti composti sandwich. Le sue ricerche in questo campo risalgono al 1951. Questi composti, come il ferrogene, hanno rivoluzionato e reso più economici i metodi industriali per la produzione di alcol e di farmaci come il Dopa che viene usato nel trattamento del morbo di Parkinson. Fischer, che è scapolo, da giovane voleva dedicarsi alla storia dell'arte ed ha conservato questo interesse per l'arte e la musica, che coltiva nella sua residenza di Monaco di Baviera. Questi sono gli ultimi Nobel assegnati nel 1973. L'11 ottobre fu assegnato quello della Medicina a tre studiosi del comportamento animale, gli austriaci Karl Ritter Von Frisch e Konrad Lorenz e l'olandese Nikolaas Tinbergen. Il 16 ottobre fu assegnato il Nobel della pace al segretario di Stato americano Henry Kissinger e al nordvietnamita Le Due Tho per aver negoziato l'accordo di tregua per il Vietnam. Il 18 ottobre è stato assegnato il Premio Nobel per la Letteratura al romanziere australiano Patrick White per i suoi epici ritratti della vita dei pionieri in Australia. Lo stesso giorno è stato anche assegnato il Nobel per l'Economia all'americano Vassily Leontief per lo sviluppo di una tecnica di analisi attualmente usata come metodo pratico in tutto il mondo. (Agenzia Ap) Hanoi, 23 ottobre. Il negoziatore nord-vietnamita ai colloqui di Parigi per il Vietnam Le Duc-Tho, cui è stato assegnato il Premio Nobel per la pace 1973 congiuntamente al segretario di Stato americano Henry Kissin- ger, si è dichiarato «nell'impossibilità di accettare il premio conferitogli» a causa della situazione «che è mantenuta nel Sud-Vietnam dall'amministrazione di Saigon e dagli Stati Uniti». Le Duc-Tho ha inviato una lettera in proposito al presidente della commissione parlamentare norvegese del Premio Nobel per la pace. (Ansa-Afp) Le Duc-Tho