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Assolti i due gestori dei bagni "inquinati,, Assolti i due gestori dei bagni "inquinati,, Il pretore sostiene che "il fatto non costituisce reato" - Ancora sconosciuta la motivazione (Dal nostro corrispondente) Palermo, 23 ottobre. (a.r.j Una sentenza che interessa i bagnanti italiani è stata emessa oggi dal pretore della terza sezione penale di Palermo dottor Celeste Mazzamuto. Il magistrato infatti ha assolto « perché il fatto non costituisce reato » Salvatore Virzì di 42 anni e Giuseppina Petrucci di 67 anni gestori degli omonimi stabilimenti balneari della spiaggia palermitana di Romagnolo, una delle più inquinate d'Italia e tra le più affollate della città. Virzì e la Petrucci erano accusati di non aver obbedito all'ordinanza di divieto di balneazione emessa dalla capitaneria di porto e conse¬ guenternente di infrazione al-1 l'art. 1174 del codice di na- vigazione che attribuisce alle capitanerie di porto il potere di emettere ordinanze, con effetto di legge, come quella appunto diramata a Palermo. Non rischiavano che qualche centinaio di migliaia di lire di multa e infatti, dopo una secca requisitoria, l'avv. Paolo Gullo che ha rappresentato l'ufficio del p.m. aveva chiesto al pretore di infliggere 170 mila lire di multa a tutti e due. L'assoluzione, e per di più con formula piena, dei gestori dei due stabilimenti balneari prospicienti il superinquinato mare di Romagnolo, sarà successivamente motivata nella sentenza scritta del pretore Mazzamuto. Tuttavia è credibile che il magistrato sia stato convinto dall'arringa del prof. Pierfranco Buonocore specie quando il legale ha ricordato che per la concessione delle licenze agli stabilimenti balneari non è previsto il preventivo controllo dell'eventuale grado di inquinarnento dello specchio ^ mare interessato