Siamo anche noi della "Pro Rocco,,

Siamo anche noi della "Pro Rocco,, CAMPIONISSIMO Siamo anche noi della "Pro Rocco,, Mi è capitato tra le mani l'ultimo numero de II milanese settimanale stracittadino ad uso dei meneghini, e mi sono immediatamente rammaricato che da noi non esista una pubblicazione analoga. Forse un ipotetico rotocalco del genere, analizzando fatti e misfatti di casa nostra, potrebbe illuminarci là dove si tratta dì sport, circa la « non partenza » della Juventus, cosi come II milanese ci ha suggerito la chiave dell'appannamento del Milan. Ma veniamo al fatto: una foto scattata in casa Rocco ce ne mostra il desco familiare rallegrato da quattro bottiglie vuote, due di acqua minerale e due di vino. Dietro di esse, in secondo piano, emergono i volti dei padroni di casa, il signor Nereo Rocco e la sua gentile consorte. E, fin qui, tutto regolare. Sennonché, sotto la fotografia, si legge lo stralcio di una categorica protesta: « Finiamola con la storia del barbera. Diamine! Nereo ha la pressione alta e soffre di acido urico «. £ qui, a parte il fatto che non è carino mettere In piazza gli acciacchi di un marito, specialmente se è uno sportivo, in qualsiasi mente tarlata dal baco dell'ironia sorge subito il dilemma: chi ha bevuto l'acqua e chi il vino? Fortunatamente l'articolo ce lo chiarisce, sempre per bocca della signora Rocco che, polemizzando, dichiara: ' Un bicchiere gli piace, d'accordo, ma quando io sono a Milano, sulla tavola appare soltanto acqua minerale ». A questo punto è chiaro che, se Rocco ne ha bevuto solo un bicchiere, nel caso specifico un litro e tre quarti se li è « fumati • sua moglie. Quindi, dato che tutti sanno che il vino sblocca i freni inibitori, ecco giustificato il suo sfogo. Ed ecco spiegato anche perché Rocco, a Milano, preferisce starci da solo. Suvvia, si tranquillizzi la signora Rocco: nessuno sì è mai sognato di accusare suo marito di eccessi bacchici. Noi tutti gli vogliamo bene proprio perché ha il temperamento spiritoso e bonario, classico dì coloro ai quali il vino fa buon sangue. Quanti astemi simpatici incontriamo nella vita? Pochi, signora, pochi: lontan dal vino, lonfan dal cuore. Prenda per esempio I nordici, così freddi, flemmatici, parchi di slanci umani, mai gelosi, puntuali, precisi, asettici... Beh, vanno ad acqua minerale o, al massimo, a birra. E quando uno di loro, come Mailer, diventa un 'tre litri' la moglie SS lo mette sotto l'ascella e se lo porta vìa. Ma lo guardi, adesso, il povero Helmut: con tutte le sue ricchezze si consola fa¬ cendo la reclame vivente dell'Ovomaltina nei principali supermarkets tedeschi, quelli che al posto della ' esse » hanno il chiodo lungo. E non se la prenda proprio col barbera, gentile signora Rocco: l'etimologia di questo nome è tutta un inno alla vita. La leggenda vuole che gli antichi sacerdoti cisalpini, specie di druidi delle nostre Langhe, al primo scoppiettar di castagne, alzassero I calici verso il sole gridando, in offerta votiva: « Warh-werh! » cioè: • Sangue e luce! ». Poi bevevano e allenavano Giulio Cesare che regolarmente batteva Vercingetorige per due a zero. Quindi non distrugga il simpatico mito del suo consorte, quand'anche fosse falso. Ma lei si rende conto della brava gente che metterebbe in crisi? Pensi al pittore Marino ed alle sue vignette affettuosamente ironiche. Perché togliere il vino a tutti quei cagnolini e le battute, a Carosio? Senza contare che II buon Niky and Soda resterebbe solo al centro di una vignetta e sarebbe costretto a rimpiazzare Nereo con Scopigno, dando iatalmente il via all'Indianapolis del whisky. Lo vede? Sarebbe come dare una mano alla concorrenza straniera proprio ora che abbiamo disperatamente bisogno di esportare. E poi, se la iranchezza di Nereo, questo suo modo spigoloso e simpatico di essere sincero a tutti i costi, fosse dovuta proprio a quel « in vino veritas » di cui si dice? Se la sente lei di distruggerla rendendo il suo consorte simile a tante scialbe figure del nostro campionato? E già ci assale un dubbio: non sarà per caso l'abuso di acqua minerale che ha appannato la ancor verde inventiva di suo marito? Perché, siamo sinceri, come può girare il Milan se Nereo è annacquato? Signora, mi dia retta: l'acqua minerale lasciamola agli svizzeri. Rocco, così com'è sempre stato, a 13 gradi, ha una grande umanità e anche quando si arrabbia, in ultima analisi bonariamente perdona a tutti. Un uomo che è don Camillo e Peppone insieme non possiamo giocarcelo sennò, quando siamo a corto di argomenti, a chi ci attacchiamo? Cara signora, proprio adesso che è tempo di castagne, la supplico, sì unisca a noi della • Pro Rocco » e levi il calice gridando quel « Warh-werh » (ma come diavolo sì scrìve? Boh) che ha menato buono sino ad oggi. E se è del '64, non lo guardi con sospetto: è // migliore. « Se c'è una cosa che gli fa tanto male è l'acqua minerale... Miracolosa, sarà, ma per piacere non gliela faccia bere . Leo Chiosso

Persone citate: Carosio, Leo Chiosso, Mailer, Nereo Rocco, Scopigno

Luoghi citati: Indianapolis, Milano