Wilson è riconfermato alla testa dei laboristi

Wilson è riconfermato alla testa dei laboristi Elezioni in clima conciliante Wilson è riconfermato alla testa dei laboristi La sinistra del partito non ha presentato un candidato - Promessa una politica a lei più gradita? (Nostro servizio particolare) Londra, 19 ottobre. Il gruppo parlamentare laborista ha scelto i suoi dirigenti. A Harold Wilson è stata rinnovata la leadership, mentre Edward Short è stato riconfermato «numero due». Le lezioni, svoltesi la notte scorsa, sono avvenute in un clima conciliante. E' infatti mancata la preannunciata sfida dell'ala sinistra di presentare un proprio candidato alla massima carica nel partito. Sulla questione sarebbe stato raggiunto un compromesso dell'ultima ora. Pare che la contropartita sia stata la promessa di Wilson di impegnarsi in una azione politica più accettabile dagli uomini della sinistra. Ciò spiegherebbe il commento del deputato Heffer per cui il Labour Party appare ora come «un vero partito socialista». Prossimamente i deputati laboristi procederanno a designare i componenti del «gabinetto ombra». Si parla con sempre maggiore insistenza di un ritorno di Roy Jenkins, dimessosi per divergenza di vedute sul problema dell'appartenenza del Regno Unito alla Cee. Soltanto tra qualche giorno si potrà sapere se Jenkins intenda ora rientrare a far parte del team di Wilson. Importanti scadenze attendono, nelle prossime settimane, gli schieramenti politici britannici. Oggi sono state ufficialmente fissate le elezioni suppletive in alcuni importanti collegi: Hove, Berwickupon-Tweed, Edimburgo Nord, Glasgow Govan. Soprattutto laboristi e conservatori guardano con ansia all'esito di queste «mini elezioni» per trarre le debite conclusioni sulla forza effettiva dei liberali. L'ultimo sondaggio, dell'Opinion research centre, mostra un calo dei liberali e un rafforzamento delle posizioni conservatrici e laboriste: ora il 39 per cento dell'elettorato è per i laboristi, il 36 per cento per i tories e il 23 per cento per i liberali. Rispetto ad una rilevazione di dieci giorni prima la situazione laborista è rimasta pressoché stazionaria, i liberali hanno perso il 4 per cento che è passato ai conservatori. Se i conservatori manterranno il loro vantaggio nei collegi di Berwick-on-Tweed, Edimburgo Nord e Hove, potrebbero sperare in consultazioni generali favorevoli nell'autunno 1974 e addirittura in primavera. Un calo della popolarità liberale però potrebbe anche indurre il primo ministro a rimandarle a data più tarda per aspettare che la percentuale di Thorpe e dei suoi seguaci diventi stazionaria, g. s.

Persone citate: Berwick, Edward Short, Govan, Harold Wilson, Jenkins, Roy Jenkins, Thorpe, Tweed

Luoghi citati: Glasgow, Londra, Regno Unito