Crocco, l'ex marito di Mina ucciso da un'auto negli Usa

Crocco, l'ex marito di Mina ucciso da un'auto negli Usa Crocco, l'ex marito di Mina ucciso da un'auto negli Usa Aveva 33 anni - Travolto, all'uscita da un motel, da una vettura che non si è fermata - Con lui era il collega Eugenio Malgeri: ha avuto le gambe spezzate (Dal nostro corrispondente) Roma, 18 ottobre. Virgilio Crocco, il giornalista del Messaggero marito separato della cantante Mina, è morto oggi a La Crosse, una cittadina degli Stati Uniti non lontana da Minneapolis. Avrebbe compiuto 33 anni il 2 novembre prossimo. Era nato a Roma ed aveva iniziato giovanissimo la carriera del giornalista. A La Crosse, Crocco era in compagnia di un collega dello stesso giornale, Eugenio Malgeri. Da quanto si è saputo i due sarebbero usciti questa mattina a piedi da un «motel». D'improvviso è sopraggiunta un'auto e li ha investiti, proseguendo poi la corsa senza fermarsi. Malgeri e Crocco sono stati trasportati d'urgenza in ospedale. Crocco era gravissimo: è morto dopo tre ore di agonia, senza aver ripreso conoscenza. Malgeri ne avrà per settanta giorni: l'auto investitrice gli ha spaccato le gambe. Il nome di Crocco divenne è a i . 2 o n o i a a e i o o r i : e improvvisamente famoso il 26 febbraio del 1970. Tutti i giornali davano la notizia del suo matrimonio con Mina, celebrato nel pomeriggio del giorno prima, davanti al sindaco di Trevigliano, un paese sul lago di Bracciano. L'avvenimento aveva colto tutti di sorpresa. Il loro fidanzamento era nato durante uno spettacolo di Mina, seguita da Crocco con gli occhi del cronista. Tutti guardarono a quel ragazzo alto e magro, distinto, elegante, con simpatia. Il giorno dopo il matrimonio Crocco andò al lavoro al giornale, Mina partì per una tournée. La vita per la coppia divenne subito difficile. Presente ai grandi fatti di cronaca a Roma e, spesso da inviato, in giro per l'Italia, Crocco non voleva sentirsi chiamare « il marito di Mina ». « Sono nato per questo mestiere — diceva — e non vedo perché la mia attività debba passare in secondo piano, dopo i miei affetti familiari». Un anno dopo il matri¬ monio nacque Benedetta, che oggi vive con la madre. Ma la nascita della bambina non spianò i problemi della coppia. Le separazioni, dovute a motivi di lavoro, si fecero più frequenti. Alla notizia della sua tragica fine, i colleghi vogliono ricordarlo per il suo contributo ad una informazione seria e precisa e non come ex-marito di Mina. r. s.

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