Un tiro al bersaglio per gli azzurri di Bruno Bernardi

Un tiro al bersaglio per gli azzurri Quattordici gol alla Maccarese in un allenamento-scampagnata Un tiro al bersaglio per gli azzurri Qualche felice combinazione di gioco nel settore destro dell'attacco - Riva, che accusava un lieve malessere, non è stato fra i più bravi - I commenti ottimistici di Valcareggi - Fischiati Chinaglia e Causio - Quest'oggi trasferimento a Roma (Dal nostro inviato speciale] Firenze, 17 ottobre. Quattordici gol. due in più di quelli segnati ieri dalla Svizzera al Frascati, e qualche utile indicazione per Valcareggi. E' stato un allenamento al tiro al bersaglio per gli azzurri contro i compiacenti dilettanti della Maccarese, laziale come il Frascati. Rivera, rimasto in campo per entrambi i tempi, è stato il cannoniere della giornata, con quattro gol, seguito a ruota da Pulici. con tre. Di Riva. Anastasi, Ferri (autorete). Mazzola, Chinaglia, Spinosi e Causio le altre segnature. La Maccarese, in gita turistica a Firenze, non ha praticamente opposto resistenza alle due « nazionali > presentate da Valcareggi; tuttavia i titolari, nel primo tempo, oltre a preoccuparsi di fare indigestione di gol, hanno curato l'intesa e gli schemi cercando di manovrare più del solito nel settore destro dell'attacco. Mazzola continuava a spostarsi al centro e al suo posto s'inserivano a turno Spinosi, Capello, Rivera e Anastasi. Ne è sorta qualche felice combinazione di gioco anche se. in prevalenza, le azioni sono scaturite nel settore opposto. Paradossalmente, Riva è stato poco servito e non ha brillato, anche se proprio lui, con un preciso colpo di testa su cross di Facchetti, aveva aperto le marcature dopo tre minuti. Non era in buone condizioni per una cattiva indigestione (nausea e conati di vomito prima di scendere in campo) e ha giocato al piccolo trotto effettuando rare conclusioni e senza la consueta potenza. Una brutta copia del Riva che aveva ben impressionato prima della gara con la Svezia. Gigi, trascurato dai compagni, di tanto in tanto arretrava iniziando l'azione da lontano. Ma Riva non è un problema. Il problema, sia pure con lieve progresso, riguarda sempre il gioco sul fronte destro dell'attacco. « Con un po' di pazienza riusciremo a trovare il sincronismo dei movimenti », dice Rivera. Mazzola, dal canto suo, chiarisce: « L'Importante è che, quando io mi sposto al centro, qualcuno occupi la lascia destra. Insomma, l'ideale sarebbe che si giocasse come a Torino contro l'Inghilterra, in quella che fu lorse la mia miglior prestazione in Nazionale. Contro la Svezia non sono riuscito a ripetermi per l'intasamento creato dagli avversari a metà campo. Anche gli svizzeri marcano " a zona", ma gli spazi dovrebbero essere più ampi ». Se Rivera è stato il « mattatore » In fattn di reti, Mazzola ha raccolto il maggior numero d'applausi. E' apparso scattante, sicuro nel palleggio e preciso nelle conclusioni. Valcareggi prende atto della buona forma di Mazzola, ma dice che anche gli altri azzurri gli sono sembrati a posto fisicamente, compresi quelli che in campionato avevano lasciato a desiderare. Di Riva non si preoccupa: » Ha fatto molti cross ». Dimentica però che Riva i cross li deve ricevere. Poi Valcareggi spiega che la Svizzera gioca press'a poco come la Svezia, ma ha più esperienza: « Noi ci preoccupiamo della Svizzera, ma anche I rossocrociati dovranno preoccuparsi dell'Italia ». Qualche pensiero lo dà a Valcareggi anche Benetti che. pur Impegnandosi a fondo, ha tentato troppe volte la conclusione personale. Sabato avrà un compito delicato: dovrà controllare Odermatt e certe divagazioni non gli saranno consentite. Valcareggi ha spiegato al milanista che Odermatt gioca un po' come Re Cecconi nella Lazio, forse con più classe: s'inserisce cioè sulla destra per effettuare lunghi traversoni in diagonale verso la parte opposta. A proposito di Re Cecconi, l'Odermatt di Nerviano », si dice che potrebbe essere provato al posto di Benetti a Londra contro l'Inghilterra. Anche Capello dovrà tener d'occhio Odermatt. Oggi il « regista » bianconero ha dimostrato d'essere In buone condizioni atletiche, anche se la sua prestazione è stata di ordinaria amministrazione. Lo stesso discorso riguarda Anastasi, che deve ritrovare la lucidità sia negli scambi sia in fase conclusiva. Pietro, comunque, ha segnato un bel gol. Note positive, invece, per Spinosi, sebbene II terzino lamenti una leggera contrattura al polpaccio destro. Spinosi, nella ripresa, ha segnato un gol da fondo campo, un gol d'astuzia. - Se mi spingo avanti con convinzione, so come concludere », dice il terzino. Diligente Morinl. In buone condizioni Burgnich e Facchetti. Zoff, Inoperoso durante la prima frazione, ha subito ben nove gol nella seconda, quando è pa" to a difendere la porta della Ma. .drese. La fragile difesa dei dilettanti laziali ha allentato ulteriormente le marcature e per la ■ nazionale bis » è stato facile dilagare. Parecchi gol sono stati segnati da distanza ravvicinata. Triplette di Rivera e Pulici. Chinaglia si è messo in luce con un gol polemico in risposta al pubblico che lo fischiava invocando Savoldi I. « Long John » non se l'è presa: • Mi fischiano perché sono forte ». replica con una battuta. Il pubblico fiorentino è davvero strano. Se l'è presa anche con Rivera. I riveriani, naturalmente, sono Insorti e per poco non ne è nato un pugilato. Anche Causio è stato « beccato » (probabilmente i fiorentini vorrebbero Antognoni in azzurro) ma non ha reagito. » Pagano e possono dire quello che vogliono » è stato il commento di Causio che nella Juventus, invece, prima parla e poi paga, le multe. A proposito della Juventus, circa una ventilata esclusione dalla prima squadra. Causio non fa polemiche: « MI rimetto alle decisioni della società. Comunque so di non aver nulla da rimproverarmi ». Sabato Causio andrà in tribuna insieme con Pulici. In panchina dovrebbero scendere Albertosi (12), Bellugi (13). Wilson (14), Re Cecconi (15) e Chinaglia (16). La formazione sarà quella che ha battuto la Svezia. Le marcature principali saranno le seguenti: Spinosi-Jeandpeux, Morini-Muller. Domattina gli azzurri ultimeranno la preparazione a Coverciano con un leggero allenamento e. nel pomeriggio, partiranno in pullman per Roma. Alloggeranno alla periferia della capitale, nello stesso albergo che li aveva ospitati alla vigilia di Italia-Brasile. Bruno Bernardi Gianni Rivera