Europei di piattello, più di un'Olimpiade di Giorgio Viglino

Europei di piattello, più di un'Olimpiade Europei di piattello, più di un'Olimpiade In gara sul campo di Orbassano i campioni protagonisti a Monaco - Oggi si concludono le gare di "skeet" con Garagnani (argento al Messico) in buona evidenza - Grossa sorpresa nella gara femminile: la torinese Laura Fantauzzi è al comando - In settimana di scena l'olimpionico Scalzone e il fiorentino Basagni Ct son quattro anni da un'Olimpiade all'altra per dimenticare 1 campioni del tiro quelli che portano sempre a casa una medaglia, si chiamino Rossini o Mattarelll protagonisti a Roma e Aoklo, Garagnani medaglia d'argento al Messico, Basagni o Scalzone, accoppiata di Monaco. Quattro anni per dimenticarli e ce lo dicono schietto visto che 11 scopriamo soltanto al secondo giorno di questo campionato europeo che si sviluppa in sordina qualche chilometro fuori della cinta daziaria, nello stand di tiro di Orbassano, celebre tempo addietro per la battaglia nemmeno Incruenta tra gli amici degli aniamall e 1 fucilieri antl-plcclone. Garagnani e compagni abbattono soltanto «clay plgeons», piccioni d'argilla, ma la polemica è ancor troppo recente per 1 colombi vivi e il campionato nasce e si sviluppa In un'atmosfera da carbonari. Nella foschia della mattina si sentono schiocchi secchi, ovattati dalla distanza, e non stupisce nemmeno l'austero vigile motociclista di Orbassano che alla richiesta di indicazioni per raggiungere lo stand afferma seccamente: «Che stanile e stanile, qui non c'è niente». Orbassano non è una metropoli e in capo a qualche minuto trovo la strada guidato dagli spari, e poi finalmente alla vista, dalle bandiere che sono tante, una per ciascuna del ventldue paesi In gara. All'Interno, nella sede della società di tiro a volo di Torino, ogni cosa è organizzata alla perfezione e con la giusta coerografla per una manifestazione sportiva che raccoglie 1 migliori tiratori europei e che, su un plano tecnico, finisce per essere più difficile di un'Olimpiade data la larga cifra di partecipanti ammessa per ciascuna nazione. Questa prima settimana è dedicata agli specialisti dello skeet, specialità meno amica degli azzurri, ma che comunque al Messico fruttò la medaglia d'argento per Romano Gargagnanl, ancor oggi numero uno della squadra nazionale. SI sparano serie di venticinque piattelli, da abbattere con un sol colpo, girando In tondo lungo le sette plazzole disposte a semicerchio dall'una al l'altra torre spara-bersagll. Per finire, 1 colpi più difficili, al centro dell'emiciclo con 11 piattello che sfreccia a 160 chilometri orari e dev'essere beccato al passaggio a non più di quattro metri di distanza. Il tiratore tiene 11 fucile sotto al braccio tanto per complicare le cose e In quelle frazioni di secondo deve portarlo alla spalla, mirare, sparare, e possibilmente non sbagliare. E' un gioco per uomini dal nervi saldi, e anche per donne visto che la protagonista della giornata è una bella signora torinese Laura Fantauzzi, Inaspettatamente alla guida della graduatoria femminile davanti ad alcune virago est-europee. Garagnani, la Fantauzzi, quasi ospite don Peppino Scalzone campione olimpionico nel tiro dalla fossa che comincerà domani, retti riuniti In una delle roulotte federali a parlare di questo loro sport, utile al bilanci del Coni, ma cosi poco considerato nel lungo lasso di tempo che per altre discipline viene Invece utilizzato in vista di un potenziamento della base , e un miglioramento del risultati. Garagnani, solido modenese ricco di esperienza, ha una punta polemica per tutti, U Coni, la federazione, soprattutto 1 giornali. «I tiratori sono tanti In Italia, noi dello "seet" quattro gatti. E' chiaro che se non si fa niente per propagandare le gare e poi per renderle Interessanti, 11 pubblico non viene a vederci. Niente pubblico, niente pubblicità e quindi niente soldi per dare un minimo di coordinamento all'azione che ciascuno di noi conduce». «Il fatto è che U pubblico se ne frega — Interviene la Fantuzzi — fino a che tiriamo al piat¬ tello almeno. Verrebbero vedere 11 piccione, quello si che U attira. Altro che protezione degli animali: quando in un campo sparano al piccioni la gente entra anche di nascosto pur di vedere lo spettacolo crudele ma eccitante». Laura Fantauzzi ha provato anche lei a sparare agli animali, ma ha dirottato r.ublto sul piattello con risultati ottimi come si vedrà a fine giornata. Ha tre flgU, Cristina, Vittorio e Fabio, vive da qualche anno a Roma e spende ogni minuto Ubero per allenarsi. Ha una certa esperienza Internazionale eppure è tesa come la corda di un violino. «Il problema nostro è quello di dormire alla notte — don Peppino parla con un largo suadente accento napoletano — . TI vedi piattelli dappertutto, ti svolazzano Intorno non appena chiudi gli occhi e quasi ricommetti che ci sono pure 1 botti delle fucilate. Per questo 11 più Importante per noi è Rudi Patombini 11 massaggiatore che ci addormenta con il suo massaggio "shiatsu", una diavoleria giapponese che forse mi ha 'atto vincere». Scalzone alterna gU argomenti seri a piacevoli battute, scherza sui colera come ogni buon napoletano, cerca di rasserenare l'atmosfera tesa in questa vigilia che è di minuti per chi deve andare in pedana. Cosi vengono fuori gli aneddoti di questa strana trupe di campioni riconosciuti ma anche misconosciuti, al punto di essere accolti in televisione dalla competenza di Pippo Baudo: «Se avete qualche campione nazionale, qualcuno bravo mettetelo in prima fila». Il relax finisce e si attacca con una nuova serie di tiri. Garagnani è braco più di sabato, sbaglia un solo bersaglio, e risale al quinto posto distanziato però di tre punti dai mostruosi Gawllkowskl e Zhgentl che finora non hanno mal mancato un colpo. Il campione olimpionico Wlrnhler ha «rotto» tutto a un tratto ed ha l'Identico punteggio dell'italiano. Sulla pedana femminile la trepidante Laura prende quattro penalità, ma nessuna è più brava di lei che rimane al comando della classifica. «Vede noi slamo proprio quattro gatti, venga nel prossimi giorni, quelli forti son loro». Garagnani se ne va scuotendo la testa, dispiaciuto per quell'unica padella, mentre a due passi un gruppetto di scugnizzi attornia Scalzone: «Don Peppino slete li campione dell'Olimpiade, vero?». Giorgio Viglino La torinese Laura Fantauzzi leader femminile (Tuttofoto)