Si dei conservatori alla pena capitale di Mario Ciriello

Si dei conservatori alla pena capitale Al Congresso di Blackpool Si dei conservatori alla pena capitale La direzione del partito non è tenuta ad accettare la mozione • Fu già respinta ai Comuni (Dal nostro corrispondente) Londra, 11 ottobre. Il Congresso conservatore, a Blackpool, ha votato per il ripristino della condanna a morte. 1404 suffragi favorevoli, 1229 contrari: una maggioranza di 176. Che significato attribuire a questa votazione? Non va presa troppo sul serio. Una grossa fetta della « base » tory è sempre stata pro-capestro ed è riuscita oggi a prevalere, sia pure con una smilza maggioranza. Ma la direzione del partito non è affatto tenuta ad accettare la mozione, che è stata infatti condannata con roventi parole da Mark Carlisle, ministro di Stato al dicastero degli Interni. La pena capitale fu abolita in Gran Bretagna nel 1965. L'argomento pareva chiuso, ma, da qualche anno, si è nuovamente formata nell'opinione pubblica una maggioranza, il 55-60 per cento, che auspica il ritorno del boia. E' il risultato non tanto di un aumento numerico dei delitti quanto della brutalità di una nuova generazione di criminali comuni e di terroristi politici. Ma lo stato d'animo del Paese non trova riflesso in Parlamento. In aprile, la Camera dei Comuni fu chiamata a pronunciarsi su una mozione di un deputato tory per il ripristino del patibolo: 320 parlamentari la respinsero, 178 soltanto l'approvarono. Mark Carlisle ha ricordato al Congresso che l'atteggiamento dei Comuni non è cambiato da allora, per cui è inutile invocare innovazioni legislative che non hanno alcuna possibilità di successo. E poi, ha domandato, perché dovremmo riconvocare il boia per gli omicidi premeditati? A parte le considerazioni morali, le forze di polizia stanno lentamente vincendo la guerra contro la criminalità più feroce. « Per la prima volta nella nostra storia, abbiamo in tutto il Paese oltre centomila poliziotti. In soli tre anni, le spese per migliorare il loro equipaggiamento sono salite del venti per cento ». Insomma, secondo Carlisle, più poliziotti più agguerriti sconfìggono la delinquenza meglio dei carnefici. Come a tutti i congressi conservatori, anche quest'anno a Blackpool la leadership reagisce risolutamente, quasi duramente, ai tentativi delle varie correnti d'incrinare la sua autorità (benché le fazioni tory siano pecorelle se raffrontate alle laboriste, aggressive e pericolose). Avuta notizia di un polemico discorso, fuori della sala, di Enoch Powell, l'esponente della destra, il premier Heath ha ordinato al Cancelliere dello scacchiere Anthony Barber di reagire con uno spietato contrattacco. E si è così udito Barber dichiarare nel pomeriggio: « Powell ha tutta la boria morale e l'arroganza intellettuale del fanatico. E per di più, del fanatico fallito e frustrato ». Per finire, una buona notizia. Il ministro dell'Agricoltura Joseph Godber ha detto al Congresso che l'« esplosione » nei prezzi mondiali dei prodotti alimentari « è finita o sta per finire ». Il peggio sarebbe passato. Vi è un'importante eccezione: il pane. « Ulteriori e forti aumenti sono inevitabili — ha avvertito Godber —, il prezzo del grano è il doppio o il triplo di un anno fa. Neppure durante le due guerre si ebbero rincari tanto sensazionali ». Mario Ciriello

Persone citate: Anthony Barber, Barber, Carlisle, Enoch Powell, Joseph Godber, Mark Carlisle, Powell

Luoghi citati: Gran Bretagna, Londra