Ministro cubano all'Orni assale il collega cileno

Ministro cubano all'Orni assale il collega cileno Ministro cubano all'Orni assale il collega cileno Stava criticando Castro - Il ministro degli Esteri di Santiago è a Washington - Incontrerà anche Kissinger New York, 11 ottobre. Il ministro degli Esteri cubano e diversi altri membri della delegazione di Cuba all'Onu si sono scagliati contro il podio dal quale il rappresentante cileno criticava Fidel Castro, e hanno cercato di impedire al diplomatico sudamericano la continuazione del discorso. E' stata un'autentica carica. Il ministro cubano, Raul Roa, è salito sulla pedana, e dalle file del gruppo che lo accompagnava sono volate parole grosse all'indirizzo di Raul Bazan. Roa aveva preso la parola per criticare con dure espressioni il nuovo regime di Santiago. Nel suo discorso il cubano ha detto che il presidente Allende è caduto combattendo sotto i colpi di «una banda di fascisti in uniforme». Il ministro ha poi denunciato « l'interminabile scalata del terrore in Cile », dicendo che oltre diecimila persone sono state uccise. Bazan, avuto il permesso di rispondere, ha detto che « il rappresentante di quel tiranno che si chiama Fidel Castro » non dovrebbe parlare di « esecuzioni sommarie » in Cile a un'assemblea che ricorda ancora lo spargimento di sangue alla « parete », poco dopo la conquista del potere a Cuba da parte castrista. E' stato a questo punto che Roa è balzato in piedi e con i suoi assistenti si è avventato verso il cileno. A Washington si dice che le nuove autorità cilene stabiliranno in settimana il contatto con il governo americano, in occasione della visita a Washington del ministro degli Esteri, contrammiraglio Ismael Huerta. Questi è giunto a Washington ieri pomeriggio con due consiglieri economici. Huerta ha in programma anche colloqui con il segretario di Stato Henry Kissinger. (Ap)

Persone citate: Allende, Fidel Castro, Henry Kissinger, Ismael Huerta, Kissinger, Raul Bazan, Raul Roa