Gli 6*azzurrini99 a Parigi pareggiano coi francesi

Gli 6*azzurrini99 a Parigi pareggiano coi francesi Gli 6*azzurrini99 a Parigi pareggiano coi francesi Gol di Speggiorin nel primo tempo, sfortunata autorete di Bordon nel finale - Buona prova di Antognoni a centrocampo (Dal nostro inviato speciale) Parigi, 10 ottobre. Finalmente anche la nazionale di Vicini, quella degli Under 21, trova un'avversaria e può mostrare i denti in attesa di lare il bis poi in n-.-embre a Firenze contro una non meglio identificata rappresentativa Usa. Gli « azzurrini » esordiscono nel catino del Parco dei Principi, un piccolo capolavoro dell'architettura sportiva, illuminato a giorno: sugli immensi spalti peraltro i soliti pochi intimi, quattro-cinquemila persone tra cui molti italiani che si fanno subito sentire per I petardi che lanciano. In tribuna d'onore, oltre a Valcareggi, Allodi e Bearzot c'è anche Liedholm con l'intera famiglia. Antognoni dà subito un saggio della sua classe: gli spunti degli azzurri partono quasi sempre dal suo piede, dopo Unte che sbilanciano invariabilmente gli avversari. Il primo pericolo lo corre comunque l'Italia al 9', quando Rocca entra a vuoto in piena area su Rampillon, che rimette al centro, ma nessuno dei suoi compagni sa sfruttare la palla. Tecnicamente gli azzurri sono di una spanna superiori, ma non riescono a legare il loro gioco, tanto che Graziani, ad esempio, tocca il primo pallone dopo dieci minuti, oltre tutto su contrasto. Su entrambi I ironti, comunque, non si tanno follie. I francesi trovano in Bousdira (25'1 la prima conclusione, facilmente parata da Bordon: gli italiani rispondono con passo quasi turistico. Un'azione volante Oriali-RoccaSpeggiorin. con colpo di testa di quest'ultimo, sopra la traversa, comunque, è da manuale, anche se improduttiva. Con un'azione fulminea (36') l'Italia va in vantaggio: su un lungo lancio di Graziani da centro campo Lopez entra al volo, ma buca la palla, se ne impossessa Speggiorin, che piomba in area, attende l'uscita del portiere e poi insacca. Un dribbling strettissimo del cesenate Orlandi Ira quattro francesi ottiene applausi a scena aperta: sull'apertura operata dall'ala va via Roggi, ma conclude malamente. L'Italia sliora il raddoppio su punizione al 44', quando Antognoni, su tiro di Guerini, spara un bolide in porta, ma Charrier è bravo a respingere di pugno in tuffo. Gli elogi relativi al primo tempo sono ovviamente tutte per l'Italia, che ha avuto in Antognoni, Orlandi, Guerini ed Oriali gli elementi più produttivi. Discreti alcuni spunti di Graziani, che comunque non è riuscito ad Inserirsi con la solita decisione nel gioco di rimessa dell'Italia. L'inizio di ripresa non dice nulla di nuovo. All'11' c'è una variante al comando dell'attacco: esce Graziani, entra Muslello. La Francia va in gol al 20', ma l'arbitro annulla la rete segnata vistosamente da Berdoll con un pugno. E' regolare invece l'azione successiva condotta da Antognoni e Musiello, con tiro di quest'ultimo che Charrier para a terra. Una variante per parte (Speggiorin lascia il posto al laziale D'Amico), e poi la partita sembra perdere l'ultima traccia di mordente. E' una falsa impressione: al 37', Infatti, ecco la doccia fredda per l'Italia: Bousdira sfugge ad Orlandi, giunto quasi sul fondo tira in porta, Bordon all'altezza dei pali, afferra la palla e incredibilmente la porta poi in rete: 1-1 con un autogol di inedito stampo. Giorgio Gandolfi Italia: Bordon; Oriali, Peccenini; Rocca, Vavassori, Roggi; Orlandi, Antognoni, Graziani, Guerini, Speggiorin. Francia: Charrier: Domenech, Le Chatelier; Caron, Lopez, Bousdira; Soler, Gires, Berdoll, Rampillon, Castellani. Arbitro: Dumbac (Svizzera).