Richiesta una nuova politica del cemento

Richiesta una nuova politica del cemento Dalla Federazione dei lavoratori Richiesta una nuova politica del cemento (Nostro servizio particolare) Roma, 10 ottobre. La Federazione unitaria dei lavoratori delle costruzioni (FLC) ha inviato oggi ai ministri dell'Industria, De Mita, del Lavoro, Bertoldi, e delle Partecipazioni statali, Gullotti, un documento nel quale denuncia ida grave situazione che si è venuta a determinare in alcune regioni del nostro paese, e particolarmente in Sicilia, a causa del mancato approvvigionamento del cemento sui mercati ». Tutto questo — dicono i sindacati — ha provocato stasi nell'attività edilizia e « cadute verticali » (cioè molto forti) nei livelli di occupazione: si rende quindi necessaria un'urgente riforma del settore. A giudizio della segreteria della FLC, la carenza di cemento sul mercato e la conseguente vendita a «borsa nera» del prodotto fanno parte di «una vasta manovra dei gruppi monopolistici cementieri» tesa ad ottenere un aumento di prezzo. I lavoratori delle costruzioni chiedono perciò una sollecita azione del governo per garantire i livelli di occupazione e, al tempo stesso, per intervenire in «maniera radicale» sulle strutture del settore. Come primo intervento i sindacati indicano quello di dare un ruolo più importante alle imprese a partecipazione statale del settore (Cementir e Anic), fino qui subordinate alle scelte dei privati. Le aziende cementiere a partecipazione statale dovrebbero invece svolgere una funzione calmieratrice del prezzo del materiale da costruzione e predisporre un programma produttivo rapportato al fabbisogno di abitazioni ed opere pubbliche necessarie al paese. Il documento dei sindacati indica anche le linee prioritarie di questo programma. In primo luogo si richiedono massicci piani di investimento nel Mezzogiorno, par-1 ticolarmente nelle zone in cui Si rendano necessarie opere i pubbliche e di ricostruzione, ! quali la Valle del Belice. Vi dovrebbe essere poi un impegno, sempre delle aziende a ! partecipazione statale, volto a I garantire la prosecuzione dei programmi di edilizia econo-1 mica e popolare e l'attività delle aziende piccole e arti-1 giane attraverso l'approvvigionamento del materiale. e. p.

Persone citate: Anic, Bertoldi, De Mita, Gullotti

Luoghi citati: Roma, Sicilia