Le decisioni per l'Alfa

Le decisioni per l'Alfa Da parte del Cipe Le decisioni per l'Alfa II presidente Luraghi sullo stabilimento di Arese Milano, 10 ottobre. In seguito ad una notizia apparsa ieri su un quotidiano milanese, secondo cui il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) avrebbe in animo di non autorizzare il «raddoppio» dello stabilimento dell'Alfa di Arese, il presidente te Luraghi, ha rilasciato una dichiarazione: «Anzitutto si continua a parlare, forse non da tutti in perfetta buona fede, di "raddoppio" di Arese, quando è ben noto che i nostri programmi, approvati da anni dagli organi competenti e dal Parlamento, non riguardano affatto investimenti per un raddoppio dello stabilimento. Solo il 20 per cento di detti investimenti riguarda i programmi per completare gli impianti nel giro di 6 anni, in modo da portare la produzione attuale di circa 700 a 960 vetture al giorno. L'80 per cento degli investimenti riguarda, invece, il rinnovo dei macchinari e l'introduzione di nuovi mezzi automatici anche in rapporto ad esigenze sociali: un rinnovamento necessario per assicurare la perfetta efficienza dello stabilimento, che deve produrre in aperta concorrenza internazionale con gruppi potenti dotati di unità produttive anche dieci volte più grandi di Arese». «Certo il Cipe, ha proseguito Luraghi, dovrà decidere presto, e io non dubito che lo farà tenendo conto, da una parte, delle evidenti necessità di non compromettere la vitalità di Arese, considerando anche i nostri programmi di decentramento di alcune lavorazioni complementari, e, d'altra parte, tenendo conto di altre importanti iniziative che l'Alfa Romeo prevede per il Mezzogiorno ». «Parlare di trasferimento da Arese a Pomigliano d'Arco di tre linee di montaggio è semplicemente insensato, afferma Luraghi, ciò equivarrebbe a smantellare e a effettuare una drastica riduzione di personale ad Arese, dove in totale sono installate quattro linee di montaggio. E verrebbe poi riprodotto all'Alfasud un concentramento ben più rilevante di quello di Arese. L'Alfasud ha già 15 mila dipendenti e deve risolvere non pochi problemi per arrivare dalla attuale produzione di 500 vetture al giorno alle 1000 programmate». (Ansa)

Persone citate: Alfa Ii, Luraghi

Luoghi citati: Arese, Milano