Pronti in garage 150 mila litri di vino "fabbricato" con lo mechero ipotecnico

Pronti in garage 150 mila litri di vino "fabbricato" con lo mechero ipotecnico Scoperti dal nucleo antisofisticazioni dei carabinieri Pronti in garage 150 mila litri di vino "fabbricato" con lo mechero ipotecnico Il proprietario, indiziato di reato, è già stato condannato per lo stesso motivo - Identificato anche un altro complice, gli inquirenti sono sulle tracce dell'organizzazione che aveva creato un attrezzata "centrale" con tini, cisterne, pompe e vasche di decantazione Ottobre, tempo di vendemmia. C'è anche chi riesce a vendemmiare nel chiuso d'un capannone alla periferia della città, lavorando di notte. E senza adoperare un solo acino d'uva. Gli ingredienti di questo «vino»: zucchero zootecnico — quello cioè usato nella fabbricazione dei mangimi — e coloranti. I carabinieri del Nucleo antlsofisticazioni, al comando del maresciallo Nicosia, hanno interrotto ieri la «vendemmia» facendo Irruzione, verso mezzogiorno, in un vasto capannone di via Monte Cengio a Mlrafiori. Questi 1 nomi dei due fermati: Ezio Zucca, 47 anni, da Moriondo, già coinvolto in una vicenda di sofisticazione di vino, e Antonio Buzzoni, 38 anni, di Castiglione. Pare che i due, ora indiziati di reato, si fossero dedicati a quest'attività da una quindicina di giorni, affittando il locale — 650 metri quadrati — e camuffando il loro vero lavoro di sofisticatoli dietro il paravento d'una fittizia impresa di Trasporti internaziona li. Quando i carabinieri hanno bussato alla porta del capannone c'è stato all'interno un certo tramestio: qualcuno ha sbarrato l'in gresso, si sono sentiti passi di gente che correva. E' stato necessario forzare il portone per entrare: nel laboratorio sono state trovate due cisterne di metallo, capaci ognuna di 250 mi'a litri, pompe riscaldanti e vasche di decantazione. Inoltre, un serbatoio in resina da 150 mila litri che doveva servire per la sedimentazione del mosto artificiale. Sequestrati anche 250 sacchi di zucchero zootecnico ed altre materie prime per la sofisticazione. Arrivavano direttamente da Mannheim, nella Germania Federale. Ezio Zucca, alla vista dei carabinieri ha tentato di nascondersi: è stato trovato in una botola sotto un cumulo di sacchi. Secondo il maresciallo Nicosia, 11 laboratorio di via Monte Cengio doveva essere il «punto» di produzione d'una vasta rete: «Al momento dell'irru- zione erano pronti già 150 mila litri di mosto, sembra che la loro destinazione fosse la zona di Pescara». I carabinieri conoscono il nome della persona che ha concesso in affitto il capannone e che, forse, è la stessa che Ieri mattina aveva lasciato parcheggiata in un angolo del locale una «128» blu. Probabilmente fin da stamane l'elenco del le persone in qualche maniera implicate nel procedimento di sofisticazione è destinato ad allungarsi. Si tenta nel frattempo di appurare se dal laboratorio di via Monte Cengio sia già uscita qualche partita di vino adulterato e quali grossisti l'abbiano eventualmente acquistata. ★ Un impiegato di 55 anni, Ettore Lecchi, via Baretti 26, l'altra sera ha scoperto tre ladri sulla sua auto, parcheggiata davanti alla stazione di Porta Nuova. Quando si è avvicinato, il teppista che si era seduto al volante, sui 25 anni, giubbotto scuro, gli ha dato un pugno in viso, poi gli ha strappato di mano la borsa. Alla scena hanno assistito decine di persone, nessuno è intervenuto. Superato lo sbigottimento l'impiegato ha preso a inseguire 1 malviventi. Ma dopo una lunga corsa ha dovuto desistere. + Due ladri sorpresi su un camion carico di televisori rubati sono stati inseguiti dai carabinieri che ne hanno bloccato uno: Giovanni Labrino, 24 anni, residente a Bari in via Puglia 1. Sul camion, anch'esso rubato il 30 settembre a Pino Filippo, via P. Cossa 145 a Torino, erano 298 televisori per 50 milioni: 11 avevano presi dal magazzino Zanussl di Cascine Vica in via Biella 63. Per compiere il furto hanno sfondato un muro. Si stavano allontanando con l'autotreno per corso Francia quando hanno incrociato una radiomobile dei carabinieri al comando del brigadiere Chelli. Costretti a bloccare sono scappati a piedi. Nel saltare un muro alto sette metri Labrino si era lussato una caviglia, non poteva correre speditamente ed è stato preso. * Quattro giovani sorpresi mentre rubavano in una cantina e in un alloggio sono stati arrestati dalla polizia. Uno aveva in casa un piccolo arsenale di armi. La notte scorsa è giunta una telefonata in questura per segnalare rumori sospetti nello scantinato di via Tunisi 50. Sono accorse alcune « volanti », nel magazzino di un negozio di salumi sono stati sorpresi Giovanni Battista Amato, Franco Maniscalco, e Gianfranco Zambelll di 32. Quest'ultimo ha rifiutato di dire 11 proprio nome, alla fine la polizia è riuscita a identificarlo e ha peiquisito la sua abitazione in via Manzoni 2. C'erano 4 pistole, 2 fucili e un centinaio di colpi. Il quarto giovane arrestato è Narciso Prin, 31 anni, via Leoncavallo 131. Era nell'appartamento di Calogero Curatolo, via Gorizia 56. L'inquilino ha visto la porta spalancata, l'ha chiusa a chiave e chiamato gli agenti. Ezio Zucca denunciato dai carabinieri dopo il controllo nel "laboratorio" a Mirafìori

Luoghi citati: Bari, Germania Federale, Mannheim, Nicosia, Pescara, Torino