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Fermi tram e autobus domani per 3 ore Settimana di agitazione all'Università Fermi tram e autobus domani per 3 ore Settimana di agitazione all'Università Trasporti pubblici e autolinee in concessione fermi dalle 9,30 alle 12,30 - Ateneo e Politecnico: i sindacati confederali protestano contro i provvedimenti urgenti del governo - Le altre vertenze Nuovi scioperi nel settore dei trasporti per sollecitare la soluzione della vertenza dei dipenden. ti delle autolinee in concessione. Gli autoferrotranvieri e il personale delle autolinee (settemila nella nostra provincia) si asterranno dal lavoro domani per tre ore. Dalle 9,30 alle 12,30 tram, autobus e filobus resteranno fermi in città e nella provincia. Motivo dello sciopero: si chiede che le linee in concessione diventino pubbliche e che venga esteso il contratto ai dipendenti delle autolinee private. Un'altra fermata è In programma il 12 ottobre: il personale delle aziende private si asterrà dal lavoro per 24 ore. Adi — Si conclude oggi, nella sede di via Perrone 3, il convegno sul tema: « Piano Fiat: significato socio-politico e sue conseguenze nell'area torinese e piemontese ». Scopo del convegno è di approfondire alcuni temi quali: organizzazione del lavoro, utilizzazione degli Impianti, Mezzogiorno, problemi sociali sul territorio con particolare riguardo alla zona di Orbassano, Candiolo, None, Volvera e Rlvalta. I costi sociali derivanti dall'espansione del. l'azienda in queste zone « devono essere finalmente accollati alla Fiat — si dice in un documento dell'associazione — che finora li ha scaricati sulla popolazione e sulle autonomie locali ». Bidelli — In un incontro con l'assessore al personale, il sindacato autonomo Sadel ha ribadito « la necessità di porre fine alla discriminazione esistente tra bidelli che fanno le pulizie nelle aule e bidelli che non hanno invece tale impiego ». In attesa di ulteriori incontri, il sindacato ha deciso di continuare ad oltranza l'agitazione. Si conclude oggi al teatro Gobetti il terzo convegno provinciale di studi della gioventù liberale. Ieri hanno tenuto relazioni l'on. Gennaro Papa (« Il Sud e le condizioni del decollo ») e 11 sen. Manlio Broslo (« Europa, ipotesi politica e prospettiva ideale »). Oggi parleranno l'on. Gerolimetto: « Il pli dalla centralità al centro-sinistra »; l'avv. Rossetto: <r / sindacati alla ricerca di un ruolo »; 11 dottor Bava: « La gioventù liberale nella realtà dei gio. vani ». Verrà presentato uno studio sul centro storico torinese di Livio Dezzani. Università — I sindacati confederali del personale docente e non docente hanno proclamato una « settimana di agitazione contro i provvedimenti urgenti del governo per l'Università ». L'agitazione si inlzlerà domani con uno sciopero di tutti 1 docenti dell'Università e del Politecnico; durante la giornata si svolgeranno riunioni sindacali e assemblee in ogni facoltà. Martedì, mercoledì e giovedì, lo stato di agitazione continuerà con manifestazioni e modalità stabilite dalle sezioni sindacali e dalle assemblee di facoltà. Venerdì, sciopero di tutto il personale insegnante e non insegnante, alle 9,30, nel palazzo nuovo di via S. Ottavio, assemblea con gli studenti e i rappresentanti dei lavoratori di altre categorie. Sabato 13 incontro con 1 parlamentari piemontesi alle 10 in Rettorato, via Po 17. Sul decreto del governo sulla Università, le confederazioni sindacali e il comitato nazionale universitario hanno espresso un « giudizio fortemente negativo, individuando in esso una precisa logica di controriforme ». Il provvedimento infatti « non elimina nessuna delle cause della crisi dell'Università e anzi — si legge in un documento Cgll, Cisl e UH — non prevedendo alcun ampliamento delle strutture della didattica e della ricerca né di quelle destinate a garantire il diritto allo studio, costituisce un esplicito attacco al suo carattere di massa ». Eti-Vallesusa — I lavoratori dell'azienda, già da tempo sospesi, potranno usufruire ancora della Cassa integrazione. Il ministro del Lavoro on. Bertoldi, ha infatti predisposto la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto di Cassa integrazione speciale che era scaduto.