Tutto il giorno per lo shopping

Tutto il giorno per lo shopping Rinnovata la filiale della Rinascente a Milano Tutto il giorno per lo shopping Il complesso sarà dotato anche di un ristorante - Un rapporto più diretto con i prodotti Nuvole bianche rigate di verde come fili di pioggia in technicolor, nuvole verdi, fanciullesche aiuole proiettate a mezz'aria, pendono dai soffitti luminosi a dire che la Rinascente, filiale Duomo, è pronta e festeggia con il pubblico il suo volto nuovo. Un pubblico non più intimidito da vetrine, concluse e ambientate come salotti dagli esperti, all'insegna dell'inedito per pochi, bellissimo e difficile, ma invitato da vetrinepassante, che offrono insieme proposte di acquisto e vita dinamica del magazzino: ed una volta entrato, messo a proprio agio dalla quasi com pietà sparizione dei banchi. Solo per i pìccoli oggetti, per quelli preziosi — alla Rinascente si sa, si può comprare il bicchiere graduato per il cocktail e il gioiello — resiste il box, la bacheca tradizionale; per la maggior parte dei capi di vestiario, delle suppellettili da cucina, dalle forniture per arredare la tavola a quelle per il bagno, si oscilla fra il mercatino simulato e l'ambientazione stile mostra, con esempi-idea irresistibili. Tecnica mista Ci si muove bene, il rapporto è diretto. Tu e quella tovaglia di Roberta di Camerino a torciglioni verde prato e verde petrolio, tu e quella pentola d'acciaio porcellanato in arancio o l'asciugamano in spugna color violetto. Se vuoi aiuto, lo cerchi, se no metti in pratica quel libero-servizio che, nell'intento del nuovo assetto della filiale, non traduce affatto il self-service — anche se i carrelli da riempire di spese sono una legione — ma propone una specie di tecnica mista. La quale salva l'individualismo, la velocità dì riflessi della donna italiana senza lasciarla totalmente a se stessa, seppure ormai abbia le idee molto chiare, e nel medesimo tempo garantisce l'acquirente circa un risparmio sui costi del personale, ottima base del contenimento prezzi. Il prodotto, pur mantenendo caratteristiche di originalità e di convenienza, deve essere più vicino ai problemi della vita di tutti i giorni e molto articolato perché il vestito, anche il più strano, l'accessorio meno banale per la casa, non vengono più acquistati d'impulso, come dimostrazione incontrollata di un benessere recente, ma valutati alla luce del gusto, spesso anche della cultura d'un acquirente ormai più maturo Per realizzare la nuova strategia sono stati necessari radicali cambiamenti. Accresciuta dell'8 per cento la superficie di vendita, amputati certi settori e potenziati altri, si è dato impulso a quella gamma di prodotti che interessano tutto il pubblico. Meno tempo libero, con l'assenza dei comparti pesca, caccia, fotografia e antiquariato e maggior rilievo all'abbigliamento. Lo spazio lasciato ai capi di gran lusso è poco più che simbolico; invece, nella concentrazione di modelli pratici, casual, ormai portati indifferentemente dalla ragazza e dalla signora, si è badato all'assortimento completo di taglie, conformazioni e colori, si è dato vita inoltre ad articoli di qualità ma alla portata comune. Tipica, in questo senso, l'apertura del nuovo reparto pellicceria: a prezzi moderati, capi disegnati da noti stilisti, come Naldoni, ma prodotti in quantità tali da ottenere, insieme ad una compressione del costo, un assortimento eccezionale. L'altro ieri le signore in visita alla Rinascente Duomo si assiepavano intorno alle offerte (sotto i tabelloni R), ai contenitori a forma di anfora, colmi di magliette tempestate di jacquard o di abiti in jersey di lana o intorno ai boxes della profumeria, un altro dei settori più ampliati. Decine e decine di boxes con gli assortimenti completi di tutte le maggiori marche e maquillage in vista, eseguito da visagiste, così che le successive fasi del trucco si mescolavano al microfono ad avvisi circa la bambina Marisa in attesa della mamma alla nursery o il signor Marco, fermo allo stand televisori ad aspettare la moglie, certo perduta nel reparto casalinghi, uno dei più vasti e anche questo completamente rifatto. Piatti inglesi Scomparsi i piatti inglesi, le porcellane preziose, i cristalli di nome, il settore casalinghi è divenuto alla Rinascente di Milano un vero inno al gusto rustico. Non solo accordato all'autunno, che rende particolarmente godibili le terraglie brune, le cocottes in arancio e bianco, i bicchieri colorati, i cesti in vimini e le grandi pentole porcellanate da arrosto, ma espresso in tutto un modo di arredare la tavola senza troppi complessi, grazie a piatti gustosi e poveri, giunti dalle regioni italiane. Si ritrovano ambientate nel reparto casalinghi, le proposte per la tavola elencate nel settore arredamento: è il colore a far la parte del padrone, a trasformare in nuova bellezza i momenti di relax della famiglia in una vita che tende a dividere più che a unire. All'ultimo piano è in via di allestimento un ristorante-tavola calda, accessibile anche fuori degli attuali orari di apertura del magazzino, nella speranza che questi orari, naturalmente fatte salve le esigenze contrattuali degli addetti, possano essere ampliati. Lo slogan dovrebbe essere «andare a colazione o a cena alla Rinascente» per poi fare un tranquillo o rapido shopping nei ritagli di tempo prima di rientrare in ufficio o la sera, senza l'assillo dell'ora di chiusura. Lucia Sollazzo

Persone citate: Lucia Sollazzo, Roberta Di Camerino

Luoghi citati: Milano