Migliori in autunno prodotto e domanda

Migliori in autunno prodotto e domanda La nota congiunturale Iseo Migliori in autunno prodotto e domanda Il sistema economico appare positivamente orientato - Devono proseguire l'azione per contenere i prezzi e la ripresa dell'occupazione Roma, 4 ottobre. L'inizio dell'autunno trova il sistema economico italiano positivamente orientato sia dal lato della produzione, sia da quello della domanda; la situazione rimane invece ancora delicata dal lato di specifiche tensioni, soprattutto per la necessità di evitare che un insufficiente allentamento delle stesse possa riproporre a breve situazioni congiunturali difficili, quali quella recentemente superata. Lo rileva la consueta nota dell'Iseo (Istituto nazionale per lo studio della congiuntura), precisando che in tale contesto assume rilievo tutto particolare il proseguimento dell'azione antinflazionistica, così come l'azione volta a sostenere il regolare proseguimento della avviata fase di rilancio degli investimenti e di ripresa dell'occupazione. La nota prosegue rilevando che nel settore dell'industria tale evoluzione si è tradotta in un apprezzabile sviluppo in non pochi settori e ha quanto meno già concesso in altri di recuperare i vuoti produttivi avutisi nel primo trimestre del 1973. In complesso, l'aumento tendenziale manifestatosi nel primo semestre del 1973 ha toccato, sulla base dell'indice generale della produzione industriale, il 4,7 per cento (sintesi tuttavia di un più 0,1 per cento nel primo trimestre, di un più 9,4 per cento nel secondo) mentre tassi di particolare rilievo caratterizzavano settori quali il chimico (più 10,8 per cento) e l'alimentare (più 10,7 per conto); largamente superiori alla media erano anche le variazioni riscontrate per le industrie tessili, dell'energia elettrica e dei derivati del petrolio. La tendenza al recupero si è ulteriormente accentuata nel mese di luglio (più 15 per cento, in media rispetto al luglio del 1972, secondo i primi dati provvisori), grazie an. che ai più vivaci ritmi produttivi che hanno contrassegnato le industrie metalmeccaniche. La ripresa dell'attività produttiva — prosegue l'Iseo — appare soprattutto sostenuta dalla domanda interna, complessivamente ben impostata e che ha teso ad allargarsi nel più recente periodo. Anche l'occupazione ha mostrato un progressivo recupero (per l'occupazione dipendente, più di 125 mila unità fra l'aprile 1972 e l'aprile 1973, più 348 mila fra il luglio degli stessi due anni). La ripresa produttiva e l'aumento dei prezzi può aver favorito, a sua volta, un allargamento dei redditi monetari degli imprenditori individuali globalmente considerati, anche se detto aumento per converso ha ovviamente in parte ridimensionato l'aumento del potere di acquisto reale dell'operatore famiglie. Per quanto riguarda l'indice del costo della vita, il tasso di variazione mensile si è ridimensionato in luglio allo 0,5 per cento e tale sarebbe poi rimasto — secondo le prime indicazioni provvisorie — anche in agosto. Nel- ! la media, il tasso d'incremento tendenziale dei prezzi al consumo ha toccato in luglio l'I 1,8 per cento. Per il costo della vita si è stabilizzato intorno all'undici per cento. Meno evidenti in questo periodo — rileva ancora la nota — sono state le tensioni nel mondo del lavoro. (Ansa)

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