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Paul Getty libero su uno yacht ancorato al largo di Ajaccio? Il giovane erede scomparso da due mesi e mezzo Paul Getty libero su uno yacht ancorato al largo di Ajaccio? Il nonno, re del petrolio, avrebbe ottenuto il rilascio del nipote "rapito" - Il legale della madre del ragazzo ha però smentito ogni cosa (Nostro servizio particolare) Roma, 2 ottobre. Paul Getty liberato? Visto, sano e salvo, a bordo di uno yacht, ancorato al largo di Ajaccio, in Corsica? Le voci accavallatesi nelle ultime ventiquattro ore secondo cui l'intervento del nonno, il vecchio Paul Getty I, avrebbe ottenuto la liberazione del nipote sono state smentite oggi a Roma dall'avvocato Jacovoni, legale di Gail Harris Getty, madre del giovane scomparso ormai da due mesi e mezzo. Jacovoni è caduto dalle nuvole e non ha avuto difficoltà a smentire tutto. «Non so, ha detto, come si possa dare credito a queste notizie, senza preoccuparsi di verificarle. Sono rivelazioni di un amico? Ma credo che al corrente di quest'affare dovrebbe essere la madre dell'interessato». Quindi niente da fare: il dramma-farsa del «rapimento» dell'erede del re del petrolio continua in una fiacca girandola di voci e ipotesi che rimbalzano stancamente sulle pagine dei giornali. Certo, mai come in questo caso, tutta la meccanica classica del «kidnapping» è saltata. Rapitori, che a giorni alternati sembrano feroci gangsters e poi pigri arraffatori di denaro; organizzazione che lancia ultimatum e poi se ne dimentica; che spara cifre colossali e quando — con la controparte disposta a trattare — deve stringere sparisce nel nulla. Un caso limite che porta irrevocabilmente a parlare di truffa, pubblicità, scherzo di cattivo gusto. Un grosso pasticcio che ha fatto venire i sudori freddi all'avvocato Jacovoni, legale di fiducia della famiglia, oggi al limite dell'esaurimento nervoso; che ha fatto star male la signora Gail; che — bene o male — ha mobilitato personaggi legati alla famiglia: il messo americano e il «padrino» del giovane Paul, giunti a Roma, più volte, con valigette piene di dollari di piccolo taglio. Da Roma, dunque, falso allarme. Smentita ufficiale. Ma non tutti credono che la realtà sia così chiara. Potrebbe anche darsi che la madre e l'avvocato non sappiano nulla e che Paul sia veramente libero, in Corsica. Può darsi che ci siano stati altri intermediari alla sua liberazione. Resta i< fatto che sono in molti a pensare che, un giorno di questi, Paul Getty III uscirà fuori e racconterà alla radio, alla televisione e su rotocalchi specializzati la vicenda, cosi come l'ha vissuta. f. c.