Lutring ha minacciato d'uccidere duo ostaggi
Lutring ha minacciato d'uccidere duo ostaggi Barricato in cella a Parma Lutring ha minacciato d'uccidere duo ostaggi (Dal nostro corrispondente) Parma, 2 ottobre. (a.c.) Quella che sembrava una semplice manifestazione esibizionistica di Luciano Lutring, il «solista del mitra» rinchiuso nel carcere di San Francesco a Parma, sta assumendo invece tinte più preoccupanti: il bandito è sempre barricato nel «braccio» del piano terreno, tiene con sé due ostaggi — due giovani in attesa di giudizio — e minaccia di compiere rappresaglie se le forze dell'ordine tenteranno di entrare con la forza. Il bandito, che ieri era apparso tranquillo, è oggi in preda a un grave stato di agitazione e a chi si avvicina grida: « Se entrate, io taglio un orecchio a uno di questi giovani, a quello più busso, e poi mi impicco. Mirate giusto, altrimenti succede una strage». Poi Lutring ha aggiunto che, se le forze dell'ordine tenteranno di entrare, egli ucciderà i due ostaggi. «Tengo un coltello e ho una corda alla quale impiccarli», ha gridato. La direzione del carcere ha chiamato la forza pubblica, che controlla la situazione senza intervenire. Si pensa che Lutring non sia in possesso di un coltello, ma di una spatola, con la quale stava ultimando alcuni quadri che voleva inviare ad una «personale». L'avvocato difensore di Lutring, Bozzini, di Parma, ha inviato un telegramma al difensore parigino, invitandolo a chiedere urgentemente al ministro della Difesa francese l'espulsione definitiva del bandito dalla Francia. Questa sera la situazione pare tranquilla, ma il bandito è sempre barricato e nessuno gli si avvicina.
Persone citate: Bozzini, Luciano Lutring, Lutring
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