Una madre impazzita va al fiume e si uccide cen il figlie di 10 anni

Una madre impazzita va al fiume e si uccide cen il figlie di 10 anni Allucinante tragedia a Merate, nei pressi di Como Una madre impazzita va al fiume e si uccide cen il figlie di 10 anni La donna (40 anni) era esaurita e doveva recarsi da un medico - Venerdì è scomparsa con il bambino, ieri è stato recuperato il suo corpo: s'è gettata nell'Adda tenendo stretto al petto il piccolo - I "sub" per tutto il giorno hanno cercato il cadavere del ragazzino (Dal nostro corrispondente) Como, 2 ottobre. (a. c. Tragedia della pazzia a Merate. Una donna si è uccisa buttandosi nell'Adda, tenendo stretto tra le braccia il figlioletto di dieci anni. Vittime di questo allucinante dramma sono Maria Milesi in Arlati, 40 anni, e il figlio Marco. Il corpo della donna è stato recuperato ieri sera a Paderno d'Adda: è riaffiorato alle griglie della diga. Inutili fino a questo momento, nonostante 1 "intervento dei carabinieri sommozzatori di Genova, le ricerche del piccolo Marco. La tragedia ha sconvolto l'intero paese. La donna e il ragazzo erano scomparsi da casa venerdì mattina. Niente faceva prevedere il folle gesto di Maria Milesi. Madre e bambino erano stati visti sorridenti, si erano recati dal ciclista che stava riparando la bicicletta di Marco: da allora dei due non s'è saputo più niente. Il marito, Enrico Arlati, operaio, e l'altro figlio, Franco, tredicenne, per quattro giorni hanno partecipato alle ricerche che tutti in paese, sindaco compreso, hanno effettuato. Fino a ieri sera si sperava di trovare sani e salvi i due, poi, quando già le ombre calavano sul fiume, il tragico ritrovamento: il corpo della donna aveva ancora le braccia irrigidite, come se stesse stringendo al petto il piccolo Marco. Quando Enrico Arlati ha saputo la notizia è impietrito per il dolore. Non sa capacitarsi che sua moglie possa aver compiuto un simile gesto. La donna soffriva da qualche tempo di un leggero esaurimento nervoso. Proprio il venerdì della sua scomparsa avrebbe dovuto recarsi da medico per alcune cure. Inve- ce è andata al fiume, probabilmente già decisa a uccidersi e a portare con lei a morte il piccolo Marco, al quale era morbosamente attaccata. Nessuno puù dire che cosa sia avvenuto in quei tragici momenti. Marco, probabilmente, avrà tentato di svincolarsi dall'abbraccio disperato di sua madre, ma non vi è riuscito. Per tutta la giornata di oggi i sommozzatori hanno ispezionato il fiume, nella speranza di poter ritrovare il cadavere del piccolo. Finora però tutto è stato inutile. L'Adda trattiene ancora Marco Arlati.

Persone citate: Arlati, Enrico Arlati, Marco Arlati, Maria Milesi

Luoghi citati: Como, Genova, Merate, Paderno