La rivolta in carcere

La rivolta in carcere Ripreso il processo La rivolta in carcere Pescara, 1 ottobre. Cd. d. l.ì E' ripreso questa mattina .al tribunale di Pescara il processo a carico dei 50 detenuti per la rivolta nel carcere di S. Donato del 30 e 31 luglio scorsi. La terza settimana di udienze è iniziata con l'ascolto di cinque detenuti o ex, tre dei quali zingari. Guerrino Morelli, Renato Di Luzio, Anacleto Di Giorgio, Vincenzo De Silva, Luciano Semprini il pomeriggio del 30 luglio verso le 17,30 (ora d'inizio della protesta) si rifugiarono tutti nella cella numero 39, rifiutandosi di partecipare alla manifestazione. Furono minacciati da alcuni « incappucciati » che gettarono nella cella bombolette di gas e torce di carta. Questa mattina i fatti sono stati rievocati. Morello, Di Giorgio e Di Luzio hanno indicato in Vandelli, Cavuto, Serafingi, Cignetti, Battisti ed altri gli autori della cosiddetta « azione punitiva » mentre De Silva e Semprini non hanno fatto nomi: erano giunti al carcere pescarese soltanto qualche giorno prima della rivolta. C'è stato bisogno di un nuovo confronto tra il Morello, principale accusatore ed il Serafini.

Luoghi citati: Pescara