Perfetto ritorno di Soyuz

Perfetto ritorno di Soyuz La ripresa dei viaggi astronautici russi Perfetto ritorno di Soyuz "In buone condizioni di salute" i due "anziani" collaudatori che erano a bordo - Specialisti americani in Urss esamineranno la capsula (Dal nostro corrispondente) Mosca, 29 settembre. La ripresa dei voli spaziali umani, all'insegna della modestia e della prudenza, è felicemente riuscita ai sovietici. Dopo un breve volo di quarantott'ore in orbita circumterrestre, l'astronave «Soyuz 12» ha compiuto oggi pomeriggio un atterraggio di precisione, toccando terra 400 chilometri a Sud-Ovest di Karaganda, nel Kazachstan, vale a dire non lontano dal cosmodromo di Baikonur, da dove l'astronave era stata lanciata giovedì. I due cosmonauti, il pilota Vasilij Lazarev e l'inge¬ gnere di bordo Oleg Makarov, sono in «buone condizioni di salute», informa un comunicato dell'agenzia ufficiale Tass, peraltro abbastanza avara di notizie, come di consueto in occasione degli esperimenti spaziali. Modestia e prudenza, dicevamo. Questo, in effetti, sembra essere il motto dell'impresa, che ha riaperto ai cosmonauti sovietici le vie dello spazio, dopo la lunga interruzione imposta dalla tragedia di «Soyuz 11», ventisette mesi fa, che riportò a terra i corpi senza vita di Dobrovolskij, Volkov e Patsaev, uccisi dal difettoso funzionamento del sistema di pressurizzazione della cabina. Troppo forte era stato, negli scienziati come nella popolazione, lo «choc» di quella sciagura, perché l'Unione Sovietica potesse permettersi una ripresa in grande stile in competizione con gli americani. Ma, d'altra parte, l'esigenza di prepararsi al volo congiunto con l'«Apollo», nell'estate del 1975, imponeva che non si attendesse oltre. I responsabili del programma spaziale sovietico hanno deciso di compiere un semplice «test», limitato nel tempo e nel programma. «Soyuz 12» ha compiuto un'impresa che, sia in senso assoluto che relativo, è nettamente inferiore a quella di «Vostok 3» di Nikolaev, che, undici anni fa, ri-1 mase in orbita poco più di 94 ore. Ma, a giudicare anche da alcune interviste trasmesse stasera dalla televisione, la soddisfazione e il sollievo degli scienziati e dei cosmonauti sovietici sono forse maggiori oggi che allora. Un insuccesso avrebbe avuto effetti irreparabili, addirittura l'annullamento del volo congiunto «Sojuz - Apollo». Lazarev e Makarov non avranno certamente un posto di rilievo nella storia della cosmonautica. Probabilmente, questo è stato il loro primo e ultimo volo, essendo entrambi troppo «anziani» per avere un brillante avvenire davanti. Ma essi sono due veri collaudatori, ideali per questa impresa. Lazarev, oltre che pilota, è medico, e Makarov ha partecipato personalmente alla costruzione del nuovo modello di «Sojuz». Nessuno, meglio di loro, era in grado di saggiare le qualità della nuova astronave, che la prossima settimana sarà esaminata da una commissione di specialisti americani, che giungeranno nell'Unione Sovietica per concordare le prossime tappe del programma congiunto di ricerca spaziale, p. g.

Persone citate: Lazarev, Makarov, Nikolaev, Oleg Makarov, Vasilij Lazarev, Volkov

Luoghi citati: Mosca, Unione Sovietica, Urss