Bitossi si impone e Gimondi delude

Bitossi si impone e Gimondi delude Sorpresa nel "Veneto 99 Bitossi si impone e Gimondi delude Il campione del mondo staccato di oltre sei minuti - Battaglili quarto a 10" (Nostro servizio particolare] Montegrotto T., 29 settembre. Gimondi e Battaglin sono i grandi sconfitti del 46° Giro del Veneto. Il campione del mondo, sorpreso assieme ad altri «big» come Basso, Zi Moli. Danceili e Polldori al rifornimento di Montecchlo (a 60 chilometri dall'arrivo), è giunto in un plotone con un ritardo di 6'10". Battaglin ha fatto assai meglio: è stato l'animatore della pattuglia che ha preso II largo al rifornimento ed ha fatto parte del quintetto che è emerso nel severo finale, piazzandosi infine quarto all'arrivo. Si è imposto Franco Bitossi, mandando a segno un colpo di mano a meno di un chilometro dalla conclusione: proprio come aveva fatto tre settimane fa nel Gran Premio Mendrisio, battendo Merckx. Il campione della Sammontana è scattato dalla coda di un esiguo drappello di cinque uomini ed ha guadagnato 8" tagliando da solo il traguardo, poi il campione d'Italia Paolini ha battuto Panizza, Battaglin e Maggioni. Quest'ultimo è risultato il vero protagonista della corsa: partito sulle rampe del San Gottardo, ha tenuto In iscacco quattordici Inseguitori (i quattro nominati più Marcello Bergamo, Boifava, Gavazzi, Antonini, Rossi, Peccolo, Lanzafame, Bellini, Dallabuona e Salutini) per 45 chilometri, i più Impegnativi. Maggioni è riuscito a mantenere a lungo appena venti secondi di vantaggio, ma sulla penultima asperità, quella di Teolo, a 13 chilometri dall'arrivo, Il suo margine è salito a 55". Ormai sembrava destinato a vìncere, finalmente, la prima corsa della sua carriera. Ma Panizza ha lanciato il contrattacco sul Castelnuovo e Maggioni è stato ripreso a meno di 3 chilometri dallo striscione del traguardo. Nella prima metà del tracciato Giacomo Bazzan era rimasto in fuga (solo In parte con Bonacina) per cento chilometri arrivando a ottenere un distacco massimo di 8'15". Gimondi ha accettato la sconfitta con rassegnazione: < Non si può sempre rimanere... In trincea — ha detto II campione del mondo —; mi hanno sorpreso al rifornimento e. anche per la scarsa collaborazione, ho decìso di tirare I remi in barca pensando al Giro dell'Emilia di giovedì prossimo ». Bitossi, che ha trentatré anni da pochi giorni ed è II più anziano dei nostri campioni, si è aggiudicato con quella di oggi l'ottava corsa stagionale (104' della carriera). • Ho rotto con la Sammontana e passerò il prossimo anno alla Scic — ha spiegato il campione toscano —. Òggi ho voluto dimostrare la mia serietà regalando alla squadra un bel successo ». c. V. Ordine d'arrivo: 1. Franco Bitossi (Sammontana), km. 234 in 6 ore 02' alla media di 38.7B5 orari; 2. Paolini (Scic) a 8"; 3. Panizza (Gbc); 4. Battaglin a 10": 5. Maggioni a 18"; 6. Gavazzi a 42"; 7. Rossi; 8. Antonini; 9. Boifava; 10. Bellini a 45". Bitossi « cuore matto »

Luoghi citati: Emilia, Teolo, Veneto