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E' scomparso il mago che doveva morire ieri E' scomparso il mago che doveva morire ieri Avellino, 28 settembre. Sono continuati per tutta la notte nelle campagne tra Montefredane e Capriglia i riti propiziatori per strappare alla morte il mago di Arcella, Antonio Battista, di 4i anni, il « veggente » che il 27 gennaio di due anni fa, in occasione dello scoprimento del suo busto di bronzo davanti alla casa natale, predisse per oggi la propria morte. Nonostante la pioggia e i banchi di nebbia addensatisi sulla zona, i riti si sono protratti per alcune ore in località Cappuccino. Vi hanno partecipato « streghe », « stregoni » ed anziani contadini. Una danza, al suono di flauto, piffero e tamburo, è stata eseguita da un gruppo formato da due indiani, un australiano, una giapponese ed una cinese, mentre un negro, avvolto in un mantello rosso, pronunciava frasi incomprensibili. Fotografi e giornalisti hanno atteso invano stamane l'arrivo del mago, che è Ad Avellino - Per tutta la nottata si sono fatti riti propiziatori per "rinviare" il decesso del veggente scomparso da ieri sera. I familiari non hanno potuto far altro che mostrare un saio di velluto nero con fasce dorate che Battista si era fatto confezionare per la sua morte. Il « veggente » è stato invano cercato per i campi circostanti e nelle numerose capanne della zona. Poco distante da un ruscello sono state trovate una giacca ed una lettera che gli apparterrebbero. L'ultima volta che il « mago » è apparso in pubblico è stato ieri sera, quando ha detto tra l'altro: « Non è da attribuire a me l'allestimento del cerimoniale funebre. Ho il massimo rispetto per le cose sacre e quindi non intendo partecipare ai riti annunciati ». (Ansa) Vercelli, 28 settembre — L'Amministrazione provinciale di Vercelli si è fatta promotrice di una nuova iniziativa a favore degli anziani. Si tratta dell'invio di cento anziani a soggiorni climatici e terapeutici di ventitré giorni ciascuno presso la Villa Sorriso di Bordighera.