A Parigi una nuova Dino Ferrari con motore otto cilindri tre litri di Michele Fenu

A Parigi una nuova Dino Ferrari con motore otto cilindri tre litri A Parigi una nuova Dino Ferrari con motore otto cilindri tre litri Al "Salon", che si apre giovedì, molte interessanti novità - La berlinetta italiana supera i 250 l'ora: si chiama 308 GT4 - Disegnata da Bertone, che esporrà anche uno "studio" con meccanica della Ro 80 - Pininfarina con una piccola Peugeot coupé e una lussuosa Jaguar Da giovedì -prossimo al 14 ottobre a Parigi secondo appuntamento d'autunno per l'automobile. Il 60" « Salon » accoglierà nei padiglioni del Pare des Expositions alla Porte de Versailles vetture, accessori, cicli e motocicli. Una rassegna di prestigio, che segue quella di Francoforte e che contribuirà a puntualissare l'attuale difficile momento economico. E, come in Germania furono le Case tedesche a presentare il maggior numero di modelli nuovi o rinnovati, così in questo caso saranno quelle francesi in prima linea per stimolare il mercato. Tuttavia, novità di notevole interesse saranno esposte anche dai nostri costruttori e carrozzieri, che hanno nella rassegna parigina una tradizionale «passerella», stavolta ancor più importante non essendoci il Salone di Torino. Compiamo un primo rapido giro di anticipazioni, accennando subito a quella che si pone come la novità più eccitante del «Salon», ossia alla Dino 308 GT4, che si affianca al coupé due posti 246 GT e allo spider 246 GTS. Conosciamo bene queste due vetture: compatte, raffinate, capaci di prestazioni di livello elevatissimo, dotate di un cuore Ferrari forte e generoso si sono affermate in quella cerchia di automobilisti che possono permettersi una macchina veramente sportiva. La 308 GT4 è un coupé quattro posti a motore centrale la cui carrozzeria è stata disegnata da Bertone. Un'impostazione costruttiva modernissima, ispirata dalle espe: rienze agonistiche. Ed è anche un tema che Bertone ha ormai analizzato minuziosamente: in sei anni il carrozziere torinese ha curato ben dodici modelli con il propulsore situato in questa posizione. Dalla sigla stessa della vettura si ricava il particolare di maggior rilievo: il motore non è un dodici cilindri — come ci ha abituati la tradizione Ferrari — o un sei cilindri — come per le altre Dino —, ma un otto cilindri di tre liti i. Si tratta di un fatto abbastanza inconsueto, in quanto è la prima volta che una macchina di Maranello adotta tale soluzione nel settore della produzione di serie, mentre l'ultimo esempio in materia nelle competizioni risale al 1964, cioè alla monoposto Formula 1 che permise a John Surtees di vincere il titolo mondiale. E' un motore assai compatto, di 2926 ce, con cilindri a V di 90°. La potenza è di 255 CV a 7700 giri/m. Fra le caratteristiche più ragguardevoli di questo propulsore notiamo: basamento in lega legge¬ ra con canne riportate in ghisa, albero motore su 5 supporti, valvole in testa disposte a V comandate da quattro alberi a camme, alimentazione con pompa elettrica e quattro carburatori doppio corpo Weber. L'alesaggio e la corsa misurano mm 81x71, il rapporto di compressione è di 8.8:1. La 308 GT4 è dotata di un cambio a 5 velocità con differenziale autobloccante. Le sospensioni sono a ruote indipendenti, i freni a disco. L'abitacolo è predisposto per condizionatore d'aria, alzacristalli elettrici, radio, insomma per tutte quelle apparecchiature che rendono ancora più confortevole un viaggio pur trattandosi di una macchina di tipo sportivo. E le prestazioni, come indica la Ferrari, sono ragguardevoli: in «prima» 70 l'ora, in «seconda» 101, in «terza» 140, in «quarta» 191, in «quinta» oltre 250. Accelerazioni: da 0 a 400 metri in 14"4 e daO a 1000 in 26"2, con velocità in uscita di 210 km orari. Si tratta di prestazioni rese possibili non soltanto dalla generosità del motore, ma anche dal contenuto peso della vettura (1150 kg) e dal disegno della stessa. Il rapporto dimensioni-cilindrata è favorevolissimo. E vale la pena di sottolineare le misure: lunghezza mm 4320, larghezza mm 1800. altezza mm 1180, passo mm 2550, carreggiate anteriori-posteriori mm 1470 e 1460. Tra i carrozzieri ancora Bertone in evidenza e Pininfarina. Il primo presenterà un prototipo utilizzante il gruppo propulsore della Audi-Nsu Ro 80. Anche qui abbiamo una vettura a motore centrale, che si pone in evidenza per la sistemazione a trapezio dei quattro posti. E' uno studio che si propone di risolvere il tema dell'abitabilità su questo genere di auto e che suggerisce alcune soluzioni estetiche in armonia con i capitolati americani di sicurezza riguardanti la protezione laterale del veicolo. La Pininfarina esporrà una lussuosa berlina Jaguar (la XJ 12 PF), che si propone di conciliare comfort ed esigenze sportive insieme. Farà sensazione la plancia, in noce e con forma a cuneo che permette al pilota di avere sottocchio tutti gli strumenti e sottomano tutti i comandi. Poi, la piccola Peugeot 104 coupé a tre porte, con passo più corto di una ventina di cm rispetto alla berlina. L'abitabilità è rimasta inalterata e questo è uno solo dei molti particolari che renderanno la nuova Peugeot-Pininfarina una delle vedettes del Salone parigino. Michele Fenu L'attualissima impostazione formale della nuova Ferrari Dino 308 GT4

Persone citate: Dino Ferrari, Ferrari Dino, John Surtees, Pininfarina

Luoghi citati: Francoforte, Germania, Maranello, Parigi, Torino