La Svizzera rassegnata?

La Svizzera rassegnata? La Svizzera rassegnata? Dopo il deludente 1-0 sul Lussemburgo "L'Italia è già a Monaco" ha detto Hussy (Dal nostro corrispondente) Lucerna, 27 settembre. Lo striminzito successo sul Lussemburgo (1-0) ha gelato l'entusiasmo degli svizzeri che, ora, vedono ridotte al lumicino le speranze di qualificazione per i campionati del mondo. « SI può sperare soltanto in un'altra Corea » è il titolo di un giornale locale ma poi si sottolinea come pretendere che l'Italia subisca un'altra simile disfatta, e a casa propria, è praticamente impossibile. D'altra parte nemmeno un pareggio con gli azzurri dovrebbe consentire agli elvetici di andare a Monaco. Sarebbero obbligati poi c battere la Turchia a Smirne con nove gol di scarto: una cosa fantascientifica. Oggigiorno neanche il Brasile è in grado di ottenere un risultato così strepitoso ai danni di una formazione che, ricordiamo, ha costretto al pareggio in trasferta sia l'Italia che la Svizzera. Quindi la Svizzera per andare avanti ha l'obbligo di battere gli azzurri e poi di pareggiare in Turchia. Ieri sera, dopo il deludente incontro con il Lussemburgo, abbiamo parlato con il trainer della nazionale svizzera, René Hussy, un tipo gentile, simpatico. Ci pare che prenda le cose con molta filosofia. La Svizzera aveva giocato piuttosto male e lui non ha avuto difficoltà a convenirne: <■ C'è poco da fare — diceva Hussy — mi mancavano tre uomini di valore ma bisogna affrontare la realtà. E la realtà è che l'Italia praticamente è già a Monaco ». — Potreste vincere a Roma... « Nel calcio tutto è possibile, ma a me sembra un sogno », — Bearzot, braccio destro di Valcareggi, dice che la Svizzera è sempre temibile, che a Roma la situazione tattica muterà che, insomma, renderete dura la vita all'Italia. Lei che ne pensa? <i Sono discorsi tradizionali, diplomatici. L'Italia che ha battuto il Brasile e l'Inghilterra, non credo possa farsi mettere sotto dalla Svizzera ». Il d.t. elvetico è quindi decisamente pessimista, almeno a parole. Ma attenzione: è un tipo che non si arrende facilmente. Infatti mentre parlava di speranze orinai perdute, aveva già chiesto ed ottenuto dalla sua Federazione di poter portare i suoi uomini in ritiro una settimana prima dell'incontro con l'Italia. Quindi gli svizzeri non si fanno illusioni ma ce la metteranno tutta prima di farsi eliminare. Hussy per fare bella figura contro l'Italia conta di poter schierare Chapuisat, Jeandupeux e Boffi, ieri sera assenti. Soprattutto Boffi, il famoso « postino » che ha già marcato Riva, potrà tornare utile al trainer el- Guido Lajolo Capitan Odcrrnatt

Persone citate: Bearzot, Boffi, Chapuisat, Guido Lajolo, René Hussy, Riva, Valcareggi