Lucerna: la Svizzera segna una sola rete

Lucerna: la Svizzera segna una sola rete Resta in corsa per i mondiali Lucerna: la Svizzera segna una sola rete Battuto il modesto Lussemburgo con un gol di Blattler al 2' (Dal nostro inviato speciale) Lucerna, 26 settembre. E' importante per la Svizzera vincere stasera contro il Lussemburgo ma è ancora più importante per gli elvetici cercare di surclassare gli avversari mettendo a segno il maggior numero di reti possibile. Le speranze della Svizzera di partecipare ai prossimi campionati mondiali sono infatti legate a questo incontro e a Quello che diputerà a Roma contro l'Italia il 20 ottobre; poi gli uomini di Hussy dovranno vedersela in novembre con la Turchia. I rossocrociati, in teoria, hanno la possibilità d'impensierirci soltanto se non dovessero perdere a Roma e se riducessero dì molto la differenza reti che adesso parla nettamente a loro sfavore perché l'Italia ha realizzato dieci gol (nove complessivamente contro i lussemburghesi e uno contro la Turchia) senza subirne alcuno. La Svizzera, invece, ha segnato una sola volta (contro il Lussemburgo) in tre partite. E' chiaro, però, che un successo dell'Italia nel confronto diretto toglierebbe di mezzo gli elvetici e metterebbe a tacere ogni discussione. L'attesa degli sportivi confederati è quindi enorme e il piccolo stadio del Lucerna è colmo fino all'inverosimile: almeno ventimila gli spettatori. Del resto, è interessante anche per noi italiani vedere i nostri avversari a meno di un mese dallo scontro decisivo di Roma. Osservatore per Valcareggi è il suo braccio destro, Enzo Bearzot. La Svizzera, che manca dei titolari Prosperi, Boffi, Chapuisat e Jeandupeux parte subito a razzo. Al secondo minuto è già in vantaggio: c'è un fallo al limite dell'area su Demarmels. Odermatt tocca lateralmente a Blaettler che fa partire un diagonale secco e preciso: gol, imparabile. Subito dopo è Mìiller a sfiorare il raddoppio: dribbla il portiere ma poi indugia e Pilot riesce a liberare. Dopo questo avvìo dirompente la Svizzera rallenta il ritmo e ne approfitta subito la modesta ma volenterosa compagine lussemburghese per contrattaccare: ma Braun, all'8', sbaglia, calciando a lato da cinque metri un gol che sembrava già fatto. Poi è ancora Braun a impegnare Deck in una difficile deviazione in corner. I lussemburghesi hanno intenzioni serie e nonostante qualche errore dovuto a molta precipitazione si difendono abbastanza bene. Gli elvetici giocano al rallentatore, facilitando il compito degli avversari. E' Odermatt che tiene le fila della manovra, ma è Blaettler il più pratico e il più pericoloso. La nazionale elvetica, per l'occasione, tiene avanzato l'esordiente Cornioley, Mùller e Blaettler. Alle loro spalle, leggermente arretrato, agisce Desmarmels che dà una mano ai due centrocampisti veri e propri, Odermatt e Kuhn. Ma l'assieme non entusia- sma, anzi finora la Svizzera ha deluso: molta confusione in fase offensiva e qualche sbandamento in difesa. Al 34', infatti, è ancora Braun a seminare il panico nelle file elvetiche: Dee deve superarsi per deviare il pallone in angolo. Con un po' di fortuna i lussemburghesi avrebbero potuto pareggiare. La Svizezra inizia la ripresa m forcing. I lussemburghesi sono costretti a difendersi, tutti rintanati nella loro metà campo. Moes corre un grosso pericolo al 47' su una incursione di Miiller. ma se la cava respingendo da campione. La manovra elvetica mostra comunque i suoi limiti: è lenta, quindi prevedibile. Odermatt gioca ormai quasi da fermo, è l'ombra del bel giocatore di un tempo. Il migliore è senz'altro Blaettler: gli altri sono giocatori di mediocre livello. Valcareggi può star tranquillo. La paventata messe di reti da parte della squadra prossima avversaria degli azzurri non si è verificata. Enzo Bearzot potrà quindi stilare per Valcareggi un rapporto improntato all'ottimismo. Al termine dell'incontro Bearzot ha detto: «La Svizzera è andata troppo alla ricerca del gol nell'intento di realizzarne subito molti. L'eccessiva frenesia iniziale si è ripercossa sull'andamento successivo dell'incontro. Gli attaccanti elvetici, non riuscendo a realizzare, si sono innervositi e sono incorsi in clamorosi errori di mira ». Guido Lajolo Svizzera: Deck; Valentini. Hasler; Wegmann, Mundschin, Kuhn; Cornioley (dal 67' Balmer). Odermatt. Miiller, Blattler, Desmarmels. Lussemburgo: Moes; Kirsch, Hansen; Pilot, Da Grava, Flenghi; Weis (Krecke daH'11'), Philipp, Dussier, Hoffman, Braun. Arbitro: Riedel (Germania orientale). Marcatore: Blattler al 2'. Odermatt ha guidato i rossocrociati alla vittoria