Il Saclà si presenta oggi

Il Saclà si presenta oggi Alla palestra Fiat (inizio alle ore 21,15) Il Saclà si presenta oggi Davanti al pubblico torinese contro il Le Mans - Kenney mette alla prova Laing, arrivato ieri dagli Stati Uniti Stasera il Saclà si presenta al pubblico torinese. Non è ancora disponibile il Palazzo dello sport e così II debutto si svolge alla palestra Fiat di via Guata, in una amichevole con il Le Mans (ore 21,15) che propone parecchi motivi Interessanti. Primo fra tutti il debutto di John Laing, giqante dal baffi biondi (2 metri a 9 di statura, 94 chili di peso) arrivato Ieri da New York e subito portato in palestra a dimostrare — malgrado la logica stanchezza — il suo tiro davvero ragguardevole: Laing è sotto esame, in una serie di provini agonistici il Saclà si propone di collaudare le sue doti — ottime, In base alle referenze — per decidere eventualmente il suo ingaggio. Laing dovrebbe prendere il posto di Kìrkland in campionato, lasciando al sempre bravissimo Willy (pure lui in campo stasera) Il compito di affiancarlo nelle partite di Coppa delle Coppe. Laing vuole diventare professionista in America (sogna i Boston Celtlcs) ma sarebbe felicissimo di passare un po' di mesi in Europa adesso che ha 22 anni e ha finito l'università (Scienze economiche e Industriali) all'Augustana College dell'i11inoìs. Molto cortese, un po' timido, di gusti semplici e di programmi precisi (è fidanzato, sposerà la sua Katy l'estate prossima), ovviamente un po' spaesato (ha chiesto solo se a Torino c'è una chiesa luterana) John fuori dal campo offre sicura fiducia: come giocatore si definisce un buon difensore e un valido tiratore da media distanza (5 metri). Certo l'esordio non sarà facile per Laing. Avrà contro, stasera, nientemeno che Art Kenney, detto « Arturo il duro », ben noto ai tifosi (e alle tifose) del basket italiano come ruggente protagonista del campionato in maglia Simmenthal. Kenney — che da noi ha fatto cose egregie, risultando uno degli americani più positivi « importati » In Italia — è stato ingaggiato dal Le Mans ed è pronto, stasera e in futuro, a svolgere come sempre il suo ruolo di prlmattore. Di sicuro col suo temperamento collauderà a fondo la consistenza di Laing: e se nel carattere del mite John ci sono carenze agonistiche è ovvio che risulteranno lampanti all'esame di una cartina di tornasole tanto consistente. A fianco del rosso Kenney, il Le Mans presenta un altro ame- ricano, il nero King Lloyd (24 anni. 1 metro e 90). Laing invece, sotto i tabelloni, avrà oltre all'aiuto di Kirkland anche quello di Merlati, l'ingegnere con barba che giocava nella Riv dieci anni fa (gli era compagno Gianni Maffei, ora diventato un impeccabile direttore sportivo proprio del Saclà) e finalmente si ritrova in serie A a Torino dopo le « emigrazioni » a Cantù e Venezia (nonché ad Asti). Caglieris, Riva, Fredlanl, BenevelII, Il nuovo acquisto Anconetani e il gruppetto del giovanissimi completano i ranghi del Saclà che dà inizio alla sua prima stagione torinese. In panchina, stasera, non ci sarà Lajos Toth, il trainer ungherese che in quattro anni ha portato il Saclà (con l'aiuto dei dirigenti e pure dei tifosi di Asti) dalla serie D alla serie A: Toth deve ancora rientrare dagli Stati Uniti, dove ha « pescato » Laing, e forse tornerà con un americano di gran nome (tenuto segreto) che gioca a Los Angeles e — pare — ha litiga¬ tod>Itccaztttpdod«rg to con Chamberlain, fuoriclasse ormai mitico. Guiderà la squadra Giovanni Cerro, prezioso > vice » e preparatore atletico. In questi giorni Cerro sta portando avanti da solo il non facile lavoro di ■ rodaggio » tecnico e fisico della squadra, ben aiutato (oltre che dall'assistenza di Maffei) dall'Impegno di tutti i giocatori. Caglieris e compagni hanno accettato con una certa disinvoltura anche gli inconsueti orari di allenamento (quello mattutino, alla palestra del Cus, inizia alle 8) imposti dall'affollamento dei pochi impianti disponibili a Torino. Naturalmente quando sarà agibile — da metà ottobre In avanti — Il Palazzo dello Sport tutto diventerà più comodo e sarà possibile assuefarsi al campo di gara che quest'anno ospiterà oltre al Saclà (serie A e Coppa delle Coppe) anche l'Auxilium « tutta giovane » di Boero (serie B) per una importante stagione del basket torinese. a. tav. L'americano Laing in prova Saclà (Foto Moisio)