Un esame per l'americano

Un esame per l'americano Arriva oggi a Torino lo "straniero,, del Saclà Un esame per l'americano John Laing (2 metri e 11), asso del basket Usa, sosterrà domani sera il primo "test" in Italia - Giocherà alla palestra Fiat nell'amichevole contro il Le Mans - Il sorteggio per le Coppe (a. tav.) L'emigrazione di cestisti dall'America all'Italia è in continue aumento. I canestri fruttano lire più facili dei dollari e per i giocatori appena usciti dall'Università a Los Angeles, New York o Boston la prospettiva di una « vacanza agonistica • in Europa, ben retribuita, è senz'altro allettante. Ci sarà tempo più tardi, al rientro in patria, per il passaggio tra I professionisti che offrono contratti più ricchi ma con fatiche direttamente proporzionali ai guadagni. In questi giorni molti assi del basket-Usa fanno l'esame presso le nostre squadre, alcune delle quali devono ancora scegliere lo « straniero • per il prossimo campionato: è il caso del Saclà che attende oggi a Torino l'arrivo di John Laing, lunghissimo (2 metri e 11) nonché quotatissimo • pivot • dell'Illinois. Laing andrà in campo domani sera, al palazzetto Fiat di via Guala, nell'amichevole che il Saclà sosterrà contro i francesi del Le Mans (che hanno ingaggiato Art Kenney). Oggi l'americano si limiterà a seguire dalla tribuna quella che potrebbe diventare la sua squadra, impegnata in serata a Casale: il Saclà sta portando avanti con grande impegno e soddisfacenti risultati il lavoro di ro¬ daggio per una stagione che si annuncia molto importante, con la Coppa delle Coppe in aggiunta al campionato. Proprio oggi si conoscerà il calendario per il primo turno dei tornei europei che quest'anno porteranno, grazie al Saclà, il basket internazionale anche a Torino. Il • parquet • del Palazzo dello Sport per qualche settimana è ancora indisponibile e in questi giorni il Saclà si allena al Cus (cominciando alle 8 del mattino) o al Fiat. Le ^referenze' di Laing sono ottime, sia per la quotazione di cui Il giocatore gode negli Usa (è stato prescelto come secondo miglior ' pivot ' della College Division) sia per le statistiche di rendimento (20 punti e 11 rimbalzi di media-partita) sia per un'offerta di passaggio al professionismo ricevuta dai prestigiosi Boston Celtics. L'elevazione e l'agilità risultano le sue doti migliori, cosi da far ulteriormente « lievitare » / suoi duecentoundici centimetri di statura e assicurargli il dominio di tutti i rimbalzi. Oltre a Laing il Saclà metterà poi alla prova un secondo giocatore americano, ancora sconosciuto, atteso per giovedì insieme con il trainer Lajos Toth che ha seguito personalmente negli Usa l'ultima fase di questa importante « scelta •.

Persone citate: John Laing, Kenney, Laing, Lajos Toth