Prezzi al consumo qualche "rottura,,

Prezzi al consumo qualche "rottura,, Prezzi al consumo qualche "rottura,, (Nostro servizio particolare) IRoma, 24 settembre « Se il blocco ha nel complesso tenuto, come dimostra l'indice dei prezzi al consumo di agosto, non di meno esistono grosse falle che rischiano di allargarsi nei prossimi mesi ». Il monito viene dalla Unione consumatori che questa sera denuncia, sulla base delle segnalazioni pervenute, pericolose « rotture » (specie al Sud) nel settore della pasta alimentare. L'Unione sostiene che il prezzo del prodotto distribuito da aziende a carattere nazionale, come la Barilla e la Buitoni, ha costituito un «tetto» al quale si sono allineate altre marche che, prima del blocco, praticavano prezzi inferiori. I casi di questa forma di evasione al provvedimento governativo sono abbastanza numerosi. L'Associazione cita quelli più clamorosi. A Salerno i prezzi di listino di 100-105 lire per mezzo chilogrammo sono stati lasciati salire a 120 lire, a Reggio Calabria, un listino unificato dei commercianti ha fissato il prezzo al pubblico Specie nel Mezzogiorno si sono avute alcune "concessioni locali" per la pasta alimentare deila «pasta confezionata in astuccio » a 135 lire e a 125 lire quello della pasta confezionata il cellophane, contro le precedenti 110-115 lire (sempre per mezzo chilo); a Bari i pastifici locali hanno aumentato di 20-35 lire la confezione da un chilogrammo; a Foggia, un accordo tra pastifici e grossisti, ha portato il prezzo da 225 a 240 lire il chilo; ad Agrigento, il prefetto ha fissato a 250 lire il chilo il prezzo della pasta di marca locale, venduta prima a 220 lire; a Palermo, un accordo, avallato dal prefetto, tra i pastifici Virgo, Sepi, Tommasello e Amato ha arrotondato a 135 lire il prezzo di mezzo chilogrammo che oscillava intorno alle 120. Queste «concessioni locali», in pratica, hanno fatto sparire dal mercato i tipi di pasta meno costosi, con danno non trascurabile per le famiglie a più basso reddito. Il problema della pasta resta, secondo l'Unione dei consumatori, tra i più spinosi, anche per la stretta dipendenza dalla disponibilità e dal prezzo della materia prima di importazione. e. p.

Persone citate: Barilla, Tommasello

Luoghi citati: Agrigento, Bari, Foggia, Palermo, Reggio Calabria, Salerno