Violento nubifragio nel Pistoiese Case scoperchiate e allagamenti

Violento nubifragio nel Pistoiese Case scoperchiate e allagamenti Pioggia e vento hanno flagellato l'intera Toscana Violento nubifragio nel Pistoiese Case scoperchiate e allagamenti Tredici feriti - Vendemmia compromessa nei dintorni di Firenze - L'acqua ha bloccato le strade nelle cave di marmo a Carrara - Danni per centinaia di milioni - Neve sulle montagne dell'Alto Adige Pistoia, 22 settembre. Un nubifragio, con pioggia accompagnata da vento e scariche elettriche, si è abbattuto fra le 2 e le 4 della notte scorsa nel Pistoiese, in particolare nelle frazioni di Quarrata, Montemurlo e San Michele Agliana. Il vento e la pioggia hanno provocato notevoli danni alle colture nonché la caduta di tegole e di alberi. Tredici persone sono rimaste leggermente ferite. Quattro sono ricoverate nell'ospedale di Pistoia ma è probabile che saranno dimesse in serata o al massimo domani mattina. I pompieri hanno fatto sgombrare tre case a Santonuovo e due a San Michele Agliana, abitate da sette famiglie per complessive 28 persone. Il temporale ha danneggiato a Santonuovo anche una quarantina di tombe del piccolo cimitero. Complessivamente, in tutta la zona colpita dal nubifragio oltre cento edifici sono stati parzialmente o totalmente scoperchiati. I danni più gravi li ha subiti uno stabilimento di maioliche ad Agliana: tre capannoni sono stati scoperchiati e molto materiale è andato distrutto. Sul posto si è recato il prefetto di Pistoia dottor Schirinzi insieme con altre autorità: primi soccorsi sono stati già portati alle famiglie che nel nubifragio hanno subito danni. Si sta ora procedendo all'inventario dei danni che, secondo i primi calcoli, ammonterebbero a diverse centinaia di milioni. La zona più colpita dal nubifragio dista dieci, dodici chilometri da Pistoia, in direzione di Prato. Il maltempo ha interessato anche altre province toscane. Case allagate sono segnalate sul litorale pisano dove alcune zone di campagna sono ricoperte d'acqua. Un locomotore è stato colpito da un fulmine alla stazione di Pontedera (Pisa) ed è rimasto bloccato. Anche nei pressi di San Giuliano Terme (Pisa) un fulmine ha fermato un treno per circa un'ora. A Montecatini Terme, in poche ore, sono caduti oltre 95 millimetri di pioggia; a Carrara la lavorazione del marmo ha subito una sosta forzata perché le strade che portano alle cave sono interrotte. Situazione critica anche al «Passo dei Pecorai» in provincia di Firenze dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire in aiuto di famiglie le cui abitazioni erano state invase dall'acqua. Strade interrotte, alberi sradicati e case scoperchiate sono segnalati nelle zone dove il nubifragio si è abbattuto in forma più violenta. I danni sono ingenti. In alcune campagne, dove è in corso la vendemmia, il raccolto è andato totalmente perduto. Anche la zona dolomitica è stata investita da una ondata di maltempo. La grande quantità di pioggia ha provocato in alcune zone allagamenti e smottamenti. In particolare, sulla statale del Brennero, tra Vipiteno e il Passo, ci sono state numerose frane che però non hanno causato l'interruzione della statale. Nella zona di Ponticolo alcuni sbarramenti anti-frana sono stati danneggiati dai detriti. Tutte le montagne al di sopra dei 2000 metri di quota appaiono innevate: la temperatura è scesa bruscamente a livelli tipicamente autunnali. A La Spezia, un furioso temporale si è abbattuto questa notte sul golfo. E' durato solo un'ora, ma i danni che ha provocato sono gravi: case scoperchiate, alberi sradicati e un ferito leggero, l'artigiano Glauco Bartoli, di 41 anni, che, trovandosi per strada, è stato scaraventato al suolo da una folata di vento. Le zone maggiormente colpite sono quelle di Marola e di Ruffino sulle quali si è anche abbattuta una violenta tromba d'aria. Molte persone, a causa di scoperchiamenti di case, hanno dovuto cercare rifugio presso parenti e amici. Nelle ultime 24 ore violenti temporali, con tuoni e fulmini si sono abbattuti sul Tarvisiano, sulla Val Canale e su tutta la Carnia. Le temperature sono scese a valori autunnali e sui rilievi delle valli del Natisone le minime della notte sono state di quattro gradi. E' piovuto a dirotto a Udine, Gorizia e Trieste, dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire numerose volte per allagamenti in abitazioni. Firenze. Una casa devastata dal maltempo a Santonovo, nel Pistoiese (Tclefoto Associated Press)

Persone citate: Glauco Bartoli, Marola, Pioggia, Ruffino, Schirinzi