Le americane meno grosse ma consumano più benzina di Lino Manocchia

Le americane meno grosse ma consumano più benzina Le americane meno grosse ma consumano più benzina Per l'aumento di peso provocato dai nuovi sistemi di sicurezza Si generalizza l'impiego dell'accensione elettronica - Le novità (Nostro servizio particolare) New York, 21 settembre. Preceduti da una campagna pubblicitaria quasi esasperante, i primi modelli per il 1974 hanno fatto la loro apparizione negli addobbatissimi saloni statunitensi. Guidata dalle « linee » europee, dalle imposizioni dei legislatori e dalle raffinerie di petrolio, Detroit ha tradotto la lunga lezione in una parola: vetture piccole. Durante il '73, le catene di montaggio delle Case americane hanno sfornato le nuove macchine a ritmo frenetico, battendo tutti i primati esistenti. Allo scadere del mese di ottobre di quest'anno nove milioni e 800 mila « cars » saranno offerti agli acquirenti, superando così di un milione di unità la cifra record registrata nel 1965. Mentre per tv e radio e sui giornali la General Motors, l'American Motors, la Ford e la Chrysler si sforzano ad affermare che la produzione 1974 sarà più economica (le macchine, invece, subiranno un aumento di oltre 200 dollari) e consumeranno meno carburante, VEnvironmental Protection Agency di Washington precisa che le vetture 1974 consumeranno maggior carburante di quelle del 1973. I « tests » in proposito effettuati dall'agenzia in questi giorni hanno dato risultati molto deludenti. I risultati negativi sono stati provocati — spiega un portavoce dell'Epa — dall'aumentato peso dei veicoli. Le macchine che pesano 2000 libbre (circa 900 chili) consumano in media un gallone (4 litri) per percorrere 24 miglia (38 km), quelle la cui tara sfiora le 5500 libbre coprono con la stessa quantità di carburante un percorso di appena 8,3 miglia. La Toyota Corolla è insieme con l'Honda Civic, la vettura più economica (4 litri per 27 miglia), quella che consuma di più è la Oldsmobile Toronado che « beve » un gallone per percorrere 6,8 miglia. In compenso, i nuovi modelli appaiono equipaggiatissimi, multicolori, zeppi di cromature e pelletterie nonché di accessori tecnici, alcuni richiesti dal governo federale per proteggere il guidatore. La Pontiac, ed esempio, per rendere il viaggio più comodo, ha creato un freno a pedale retrattile ed aggiustabile a seconda della lunghezza delle gambe. L'accensione elettronica registra un grande successo e quest'anno viene applicata nelle Chrysler, Ford, Lincoln Mercury e Pontiac V8, mentre per le Buick ed Oldsmobile è facoltativa. Tutte le auto della General Motors saranno munite di un « nervo sensorio » applicato al freno a disco che segnalerà al pilota — a mezzo d: un sensibile ronzio — quando il disco è quasi consumato. Il paraurti sarà « standard » in tutte le macchine e dovrà essere in grado di preservare i passeggeri fino ad urti che avvengono a 10 km l'ora. Il molleggio del dispositivo dovrà oscillare dai 10 ai 20 centimetri. Un filtro di carbone applicato all'aria condizionata assorbirà fumi ed odori esterni, mentre il segnalatore che una volta emetteva un suono lacerante ora avvertirà ad intervalli meno rumorosi che si deve allacciare la cintura di sicurezza. Novità nel reparto carburatore. Una molla doppia aiuterà la valvola regolatrice del flusso del carburante a rimettere al normale il ritmo del motore dopo l'accelerazione iniziale, per cui il guidatore non dovrà « pompare » benzina prima dell'accensione, specie nel periodo invernale. Mentre il fronte dell'American Motors (Barracuda, Challanger e Javelin Amx) non ha subito particolari varianti, perché è stata evitata l'imposizione del sistema respingente a molla, le Chevrolet e Pontiac hanno dovuto rivoluzionare totalmente il muso. Comunque, l'A.M. ha sfornato per il 1974 una Matador completamente rinnovata. Tra l'altro, è 8 centimetri più bassa della precedente ed il motore V8 potrà erogare 225 HP. Il pilota di Indianapolis Mark Donohue lo scorso anno con la Matador ha vinto il campionato della categoria Trans-Am. Per la Oldsmobile, la General Motors ha applicato alcune linee e caratteristiche delle macchine europee che l'hanno resa più elegante e sportiva. Eguale trattamento ha subito la Ford Torino, che nel 1973 ha battuto i record di vendita. Lino Manocchia

Persone citate: Lincoln Mercury, Mark Donohue

Luoghi citati: Detroit, Indianapolis, New York, Torino, Washington