Abbiamo percorso 500 miglia di Paolo Bertoldi
Abbiamo percorso 500 miglia Il giro del mondo a vela Abbiamo percorso 500 miglia Da bordo dello Cserb Koala, 19 settembre. // sole forte dell'Africa scalda una giornata di entusiasmo a bordo dello Cserb. La nostra barca naviga in ottima posizione sempre in testa al gruppetto delle tre italiane. Il Tauranga si trova più indietro allargato ad ovest; il Guia che stamane ci precedeva di sei miglia ora è di poppa ad una quindicina. Anche grossi cutter come Burton ed il Krite non sono molto davanti il che significa che in tempo compensato in questo momento risulterebbero battuti dal Koala. In circa 50 ore abbiamo percorso 500 miglia e anche se una trentina di esse ci sono state regalate dalla corrente favorevole, la lunga volata del Koala è stata davvero fantastica. Trascinato da uno « Spi » di 170 metri quadrati con mare forza 5-6 e vento di oltre venti nodi, dal lunedì pomeriggio la barca ha continuato a progredire, rotta 210, quasi verso sud, sollevando grossi baffi di spuma. Al timone si sono alternati quasi sempre i quattro grandi, mentre Cristina Monti ed io facevamo turni più brevi. Quando Doi Malingri o Sandro Loiacono o Riccardo Tosti o Alberto Passi stavano alla ruota l'andatura cambiava di colpo. Il Koala accelerava sfruttando al limite delle possibilità la spinta del vento e del mare. In certi tratti è arrivato a seguire gli undici nodi. Onde alte un metro e talvolta due sopra la poppa, davano l'impressione di doversi schiantare contro lo scafo invece sfilavano sotto la chiglia trascinandoci come in un surf. La navigazione sotto « Spi » è estremamente difficile. La grossa vela fa una forza enorme. Se ben sfruttata, questa forza trascina la barca alle massime velocità; basta però uno sbaglio di rotta perché la potenze diventi distruttrice. Un grosso mercantile stamane ha fatto un lungo giro per venirci vicino, ad osservare lo yacht che in pieno Atlantico alzava la vela a pallone. Ora — sono le due del pomeriggio — siamo in vicinanza delle Canarie, sfileremo probabilmente fra Lanzarote, l'isola più vicina all'Africa, e la Gran Canaria. E' la vecchia rotta aperta dai Fenici del IV secolo avanti Cristo e seguita dai genovesi Vivaldi, quando nel 1291 hanno riscoperto quello che nel primo Medio Evo si definiva « l'estremità occidentale del mondo ». Paolo Bertoldi
Persone citate: Alberto Passi, Cristina Monti, Doi Malingri, Guia, Riccardo Tosti, Sandro Loiacono, Vivaldi
Luoghi citati: Africa
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