In libertà dopo 24 anni il "re del Supramonte,,

In libertà dopo 24 anni il "re del Supramonte,, L'ergastolano è tornato ad Orgosolo In libertà dopo 24 anni il "re del Supramonte,, (Nostro servizio particolare) Orgosolo, 19 settembre, (r. s.) Giovanni Battista Liandru di 70 anni da Orgosolo ha trascorso oggi la prima giornata di libertà dopo 24 anni di carcere nel paese natale dove il suo nome negli Anni Cinquanta era noto per gli episodi di criminalità organizzata al punto da essere soprannominato il « re del Supramonte ». Giovanni Battista Liandru venne condannato all'ergastolo nel 1953 per la strage di « Monte Maore » nella quale furono uccisi dai fuorilegge tre carabinieri ed altri due rimasero feriti (uno perse la vista). Il tragico agguato fu compiuto nel 1948 quando Liandru era alla macchia dopo che un'ingiustizia subita Io aveva costretto, in ossequio alle leggi della « balentia », a darsi alla latitanza e a ricercare la vendetta. La latitanza di Liandru durò cinque anni, fino a quando non cadde nelle mani delle forze dell'ordine. Sulla sua cattura non è stata ancora fatta piena luce: qualcuno parla di tradimento e qualche altro di costituzione per consentire alla moglie Maddalena Soro di intascare i soldi della taglia in modo da educare il figliolo e per cu. rarsi, in quanto Liandru, minato dalla tisi, non reggeva più la vita del fuorilegge. Qualcuno ritenne certo che in qualche modo si fosse trattato di tradimento. Infatti, la moglie venne uccisa sulla strada di Locoe mentre da Orgosolo si recava a Nuoro per far visita al marito in carcere. Nei 24 anni di carcere, trascorsi in prevalenza a Porto Azzurro, Giovanni Battista Liandru ha mantenuto un comportamento esemplare.

Persone citate: Giovanni Battista, Maddalena Soro

Luoghi citati: Nuoro, Orgosolo, Porto Azzurro