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Il governo esamina un ampio programma Oggi Consiglio dei ministri Il governo esamina un ampio programma (Nostro servizio particolare) Roma, 19 settembre. Per il Consiglio dei ministri che si riunisce domani alle 17 a palazzo Chigi sotto la presidenza di Rumor si prevede una riunione-fiume: non verrà deciso né l'aumento del prezzo della benzina (se ne parlerà a ottobre) né verranno presi provvedimenti per l'università, ma l'ordine del giorno è tra i più in tensi e complessi degli ultimi anni. I provvedimenti vanno dai primi quattro decreti delegati per la riforma tributaria, alla scuola; dal concorso per i cancellieri all'edilizia carceraria, dai prezzi delle sigarette al problema delle costruzioni di centrali termoelettriche (il pericolo di un razionamento dell'energia si scontra con l'opposizione di alcuni comuni che ritirano le licenze per motivi ecologici). Alla vigilia dell'importante riunione, e a poche ore dalla conclusione del « vertice » del centro-sinistra, Rumor è andato oggi dal Presidente del- la Repubblica per metterlo al corrente della situazione politica ed economica del Paese proprio all'inizio della « fase due ». Un breve comunicato del Quirinale afferma che il presidente del Consiglio ha avuto « un lungo e cordiale colloquio » con Leone. Oltre alle conclusioni del « vertice », dal quale sono emersi sia consensi (in particolare sulla difesa del bilancio) sia perplessità (in particolare sulla benzina, specialmente tra i socialisti) Rumor avrebbe parlato con il Presidente della Repubblica della riunione di domani tutta puntata su questioni concrete. Se l'esame del provvedimento di Gui non è ancora sicuro, è invece assolutamente certo che il presidente del Consiglio e i suoi colleghi ascolteranno e poi vareranno un lungo e dettagliato « rapporto » preparato da Colombo sulla riforma tributaria. Si tratta del decreto sulle persone fisiche, di quello sulle persone giuridiche, di quello che riguarda l'imposta locale sul reddito e, infine, l'accertamento dell'imposta sui redditi. In totale, sarebbero 210 articoli contenenti le prime norme fiscali in vigore dal V gennaio '74 in materia di imposte sul reddito e sul loro accertamento. Per la scuola, le misure dovrebbero servire a ridimensionare un problema che si ripresenta ad ogni inizio di anno scolastico: far svolgere regolarmente le lezioni assicurando ad ogni classe gli insegnanti. Per le sigarette, sono esclusi riflessi, almeno per ora, sulla vendita al minuto almeno dei prodotti nazionali. Altre misure da varare (e che il Parlamento dovrà poi approvare entro 60 giorni): un disegno di legge sulla « interdizione e la sospensione della professione giornalistica»; modifiche alle norme di finanziamento e di incentivazione delle piccole, medie industrie e dell'artigianato; un disegno di legge sull'applicazione delle sanzioni amministrative connesse con la inosservanza della disciplina sul commercio e sugli orari dei negozi. Luca Giurato