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I tedeschi con ottimismo a Torino Giagnoni in allarme per i granata Il Lokomotive Lipsia primo ostacolo in Coppa Uefa I tedeschi con ottimismo a Torino Giagnoni in allarme per i granata Le ambizioni degli ospiti - Promettono una tattica aperta, ma il trainer granata li smentisce Il Lokomotive di Lipsia è giunto a Torino soltanto ieri sera alle 18 dopo un viaggio durato quindici ore. I giocatori tedeschi avevano lasciato la loro città alle 3 di lunedi mattina per raggiungere Berlino in pullman. Di qui hanno spiccato il volo, su un aereo di linea, prima alla volta di Praga, poi da Praga a Zurigo e da Zurigo a Milano. All'aeroporto di Linate la comitiva ha denunciato 10 smarrimento di due valigie che sono poi state ritrovate. Il Torino ha provveduto all'ultima tappa inviando un pullman sul quale erano stati preparati sacchetti-ristoro, unico pasto dopo tante ore di viaggio per gli uomini di Scherbaun. Giunti nell'albergo collinare che li ospiterà fino a giovedì mattina i giocatori non hanno pensato a riposarsi, ma si sono diretti subito al campo di via Filadelfia per l'allenamento. Stanotte hanno dormito profondamente, però la sveglia suonerà presto perché alle 9,30 è in programma una visita alla basilica di Superga. davanti alla lapide che ricorda i j caduti del Grande Torino. ! Tanta fatica non ha cancellato | il sorriso dei tedeschi che non disperano di superare il Torino, nel primo turno di Coppa Uefa. 11 presidente Khun ha ricordato ; che la sua squadra è acerba e ancor priva di esperienze internazionali, ha aggiunto che sarà fatto ogni sforzo per rendere dura la vita alla squadra granata. L'allenatore Scherbaun ha precisato che il Lokomotive non si schiererà in campo con il prevedibile catenaccio. - £' un'arma — ha spiegato — che noi non conosciamo. Forse la possono usare le squadre italiane ». Quindici sono i giocatori che compongono la comitiva: Friese. Sekora, Fritsche, Groebner, Giessner, Lisievich, Moldt, Frenzel, Koditz. Motoul, Lòwe. Altman, Hammer, Geisler, Niklasch. I primi undici dovrebbero giocare domani sera. Qualche dubbio viene avanzato sull'utilizzazione di Frit- ; sche che nell'ultima partita di campionato contro lo Swikau è ! rimasto leggermente infortunato. | Il suo posto verrebbe preso even- ; tualmente da Altman. • // Torino è una delle squadre I più torti d'Italia — ha detto l'alì lenatore — ma noi attraversiamo i un buon momento di forma e possiamo raggiungere un risultato forse insperato. Sarà importante, torse decisiva, la prima partita ». Su questo fatto concorda anche Giagnoni che ieri mattina, affiancato da Cancian, negli spogliatoi del Filadelfia ha svolto lezione teorica a tutti i giocatori perché imparassero a conoscere i primi avversari di Coppa Uefa. « Anche un successo di misura — ha spiegato il tecnico granata — mercoledì sera mi starebbe bene, perché nella partita di ritorno saranno poi loro a dover attaccare e non è detto che passino Se vogliamo paragonarli ad una squadra che abbiamo già affrontato questi tedeschi assomigliano ai Rangers di Glasgow. Praticano un calcio utilitaristico e non sono ingenui come molti credono. Il Dresda che affronterà la Juventus in Coppa dei Campioni, sul campo di Rostock sabato scorso ha perso per 2-0. Questi invece proprio a Rostock hanno vinto per 5-1 ». Sulla formazione. Giagnoni ancora non si pronuncia ufficialmente ma lascia intendere che sarà quella schierata nei primo tempo domenica pomeriggio a Livorno Ferraris che si è avvalsa di Castellini: Lombardo, Fossati, Mozzini, Cereser. Ferrini: Rampanti. Mascetti, Bui, Sala. Pulici. Zecchini sembra ormai irrecuperabile e si spera almeno di schierarlo a Catanzaro. Vernacchia e Graziani. — quest'ultimo accusa un lieve indolenzimento muscolare — saranno in panchina, pronti per essere utilizzati nella ripresa, se le circostanze lo consigliano. « Non é detto, però — ha sottolineato il tecnico — che uno dei due non giochi subito ». « Al posto di chi? » gli è stato chiesto. « Non parliamone, comunque in linea di massima gioca la formazione che vi ho comunicato. Preferisco però prima aspettare l'ultimo allenamento ». ■ Questa ventata di giovani tanto promettenti può stimolare i cosiddetti anziani oppure demoralizzarli? ». » Li stimola, li stimola, anche perché questi cosiddetti anziani sono giocatori di classe. La ventata di giovani ci assicura soprattutto un buon avvenire ». • Si aspetta un Lokomotive chiuso? ». « Mi aspetto ogni sorpresa, anche se i tedeschi orientali giocano come si giocava in Italia dieci anni la. Tutti in dilesa e uno all'attacco, nella speranza di conci etizzare il contropiede ». Stamane ultimo allenamento sul campo di via Filadelfia. Franco Costa