Mussaka dalla Turchia

Mussaka dalla Turchia Saper spendere Mussaka dalla Turchia Per la preparazione di questa ricetta sono indispensabili le melanzane - Al mercato si possono comprare a 130-250 lire il chilo; approfittiamone per provare piatti della cucina orientale Siamo al culmine della produzione di melanzane. Sui banchi del mercato si possono acquistare a 130-250 lire il chilo belle, turgide e sane. «A me piacciono molto — scrive la signora Luisa Conterno — e mi sembrano abbastanza convenienti, soprattutto perché con questa verdura riesco a preparare piatti robusti che da soli bastano per un buon pranzo. Il cuoco di Venezia ha qualche specialità esotica da consigliare alle massaie ghiotte quale sono io? ». ** Ha già provato la «mussaka» della cucina turca? Sorzio assicura il successo. Ingredienti: due chili di melanzane, 500 gr di carne di montone o di agnello, 3 uova intere, 500 gr di pomodori pelati, tritati e preparati in salsa, un limone, due spicchi d'aglio, sale, pepe, una foglia di lauro, un rametto di timo, tre cipolle. Una pietanza robusta con carne di agnello Preparare la salsa dì pomodoro servendosi di una cipolla. Nel frattempo lavare e tagliare le melanzane (senza pelarle) nel senso della lunghezza; le fette devono essere spesse un centimetro. Salarle e far emettere loro l'acqua lasciandole distese su un canovaccio per tre quarti d'ora e premendole di tanto in tanto. Trascorso questo tempo fare dorare le fette in olio caldo e deporle su una carta assorbente per privarle dell'eccesso di unto. A parte tritare due cipolle e farle soffriggere nello stesso olio di cottura delle melanzane. Appena sono dorate, unire la carne tagliata a pezzi, mescolare e cuocere in recipiente coperto per una decina di minuti. Insaporire con sale e pepe. In una tortiera stendere uno strato di fette di melanzane, coprire con uno strato di carne e aggiungere qualche cucchiaiata di salsa di pomodoro; ancora uno strato di melanzane, una cucchiaiata di uova sbattute con il limone e ricoprire con la carne e la salsa di pomodoro. Si continua così fino ad esaurimento degli ingredienti, badando che l'ultimo strato sia di melanzane. Si copre infine la teglia con un foglio di carta oleata della stessa dimensione del recipiente e si fa cuocere adagio per un'ora circa, in forno già caldo. A cottura lasciar riposare per 5 minuti, finché l'olio sale in superficie e si può togliere con un cucchiaio. « Si sforna infine la "mussaka" — conclude il cuoco — su un piatto di servizio e si porta in tavola ». Un antipasto saporito è il « caviale di melanzane », specialità la cui origine è contesa dalle cucine orientali (tra cui Persia e Russia). « Si serve in coppette colme di ghiaccio come il caviale — precisa Sorzio — oppure si spalma su fette di pane tostato ». Ingredienti: 4-5 melanzane lavate ed asciugate, due uova sode, un pomodoro maturo e sano, un cucchiaino dì capperi, due acciughe diliscate, un bicchiere di olio d'oliva, un cucchiaio di aceto, sale, pepe e una cipolla di media grandezza. Questo è il procedimento: tagliare a fette le melanzane nel senso della lunghezza e farle cuocere in una teglia con mezzo bicchiere d'olio. Quando saranno cotte, toglierle dalla padella, conservando l'olio, posarle sul tagliere e tritarle finemente unendovi i capperi, la polpa del pomodoro, senza peMe e semi, le acciughe, la cipolla. Versare il composto tritato in un'insalatiera ed incorporarvi l'olio rimasto, oltre a quello di cottura. Salare e pepare a piacere ed amalgamare al resto anche il cucchiaio d'aceto rosso. Lasciare riposare la purea in frigorifero per mezza giornata. « Si serve in coppette con contorno di spicchi di uova sode oppure spalmate su toast, decorati con uova sode ». Si gusta anche fredda la crostata casalinga Per la signora Veronica che ama le ricette semplici e di sapore rustico, ecco un piatto da gustare caldo o freddo, proposto dall'esperta culinaria di una antica ditta di lieviti e spezie: crostata di melanzane. Ingred-'enti per la pasta: 300 gr. di farina, 100 gr. di burro, un uovo, sale e una bustina di lievito per gnocchi e pizze (60 lire in vendita nei negozi); per il ripieno occorrono un chilo di melanzane, 100 gr. di grana grattugiato, uno spicchio d'aglio, mezzo bicchiere d'olio, 50 gr. di burro, due uova, prezzemolo, sale e pepe a piacere. Soffriggere in olio e burro il prezzemolo e lo spicchio d'aglio, aggiungere le melanzane private della buccia e tagliate a pezzetti, salare e pepare. Far cuocere lentamente fino ad ottenere una salsa morbida. Lasciar raffreddare e unire infine le uova sbattute e una parte del formaggio grattugiato amalgamando con cura. Per preparare la pasta, disporre sulla spianatoia la farina a fontana; unire l'uovo con un pizzico di sale, il burro liquefatto e lasciato raffreddare e per ultimo il lievito. Impastare aggiungendo un po' di acqua, secondo le necessità, e lavorare per qualche minuto. Stendere l'impasto con il mattarello e dar forma ad un disco della grandezza adatta alla teglia per crostate. Disporre la pasta nella teglia imburrata e infarinata, modellando il bordo con la punta delle dita. Cospargere con uno strato di formaggio grattugiato, versare il ripieno e coprire con altro formaggio. Cuocere in forno caldo a temperatura moderata per 35 minuti. La delibera è valida se c'è la maggioranza Nella convivenza condominiale valgono più della legge e dei regolamenti il buon senso e la reciproca tolleranza. Un appello alla comprensione non dovrebbe mai restare inascoltato. La realtà è spesso purtroppo diversa: tra i condomini prevalgono dispetti e piccole meschinità. E' il caso del dott. Carlo P. di Piacenza che scrive: « Abbiamo un grande terrazzo situato a piano terra dove i bimbi possono sbizzarrirsi nei loro giochi. Alcuni genitori di bambini in tenera età, e proprietari di alloggi nel condominio, vorrebbero porre limitazioni vietando ad esempio il gioco del calcio. Il motivo addotto è che se i grandi giocano al calcio non possono mandare in terrazzo ì piccoli per timore che siano colpiti da un pallone. La maggioranza potrebbe imporre questa limitazione alla libertà altrui? Tanto più che a chiederla sono proprio coloro che rispettano meno i regolamenti condominiali? ». ** Qualche volta un'aperta discussione e una franca esposizione delle proprie idee non è inutile. Almeno questo è il comportamento delle persone civili, rispettose dei diritti altrui. Ma il lettore ci chiede più precisamente se la maggioranza può far approvare in sede di assemblea la deliberazione di vietare il gioco del pallone sulle aree di proprietà comune e se è in suo potere vincolare in tal modo anche la minoranza dissenziente. Ci spiace, dott. Carlo P.: legalmente la decisione sarebbe regolare. « Per una delibera di questo genere — precisa l'esperto — l'articolo 1136 del Codice Civile prescrive il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti e di almeno la metà del valore dell'immobile in prima convocazione; in seconda convocazione sarebbe sufficiente il voto favorevole di un terzo dei condomini e di un terzo del valore dell'edificio ». Simonetta

Persone citate: Carlo P., Luisa Conterno

Luoghi citati: Persia, Piacenza, Russia, Turchia, Venezia