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Aggrediscono una cameriera e minacciano di rapire 2 bimbi Due banditi in una villa a San Siro Aggrediscono una cameriera e minacciano di rapire 2 bimbi Dopo aver suonato il campanello hanno immobilizzato la giovane • Una vicina di casa ha visto e ha dato l'allarme - I due banditi hanno preso una catenina d'oro e sono saliti sull'auto, guidata da un complice - Uno è stato arrestato (Dal nostro corrispondente) Milano, 15 settembre. Drammatica rapina stamane in una villa di San Siro, alla periferia di Milano: tre malviventi — uno dei quali è gi . stato arrestato e gli altri due identificati — hanno sequestrato una cameriera e i due figli dei proprietari, e si sono impossessati soltanto di una catenina d'oro. Mancavano pochi minuti alle 10 quando due giovani — uno biondo l'altro bruno — hanno suonato al cancello della villetta di via Alberto Mario 48, dove abitano il commerciante in tappeti Mario Pitino, 43 anni, la moglie Ada Violetta, 29 anni, e due figli, Annamaria di 9 anni e Alessandro di 2. I coniugi erano usciti un'ora prima per fare alcune commissioni in centro, e avevano lasciato in casa la domestica, Immacolata D'Amaro, 21 anni, e i due figli. Quando è suonato il campanello la cameriera si è avvicinata al citofono e ha chiesto cosa volessero i due giovani fermi davanti alla porta. « Dobbiamo consegnare un pacco », ha risposto uno, « ma lei ci deve firmare la ricevuta ». Immacolata D'Amaro, per nulla insospettita, è uscita in giardino ed ha aperto il cancello. In quell'attimo, i due hanno estratto di tasca uno la pistola l'altro il coltello, ed hanno intimato alla ragazza di non gridare. Le hanno tappato la bocca con le mani e l'hanno spinta in casa. I bambini, che a loro volta s'erano affacciati sulla porta, quando hanno visto la cameriera minacciata si sono messi a piangere: i malviventi li hanno costretti a rientrare in casa. Una vicina di casa, Patrizia Savorelli di 19 anni, ha visto l'aggressione ed ha chiamato il padre, Ottavio di 56 anni, che ha dato l'allarme. I due giovani, non appena si sono accorti di essere stati scoperti, hanno deciso di non forzare la cassaforte sistemata in una camera da letto, e sono fuggiti. Prima di andarsene hanno però strappato dal collo della cameriera una catenina d'oro. Raggiunta la strada sono balzati su una « 850 », unendosi al complice che a- spettava col motore acceso. La loro fuga è stata seguita da Ottavio Savorelli che alla Squadra Volante ha segnalato il numero di targa. Una « pantera », pochi istanti dopo, era in via Alberto Mario per le prime indagini. Qualche istante dopo sono giunti anche i coniugi Pitino. La donna, informata dell'accaduto ha gridato « i miei bambini, i miei bambini » ed è svenuta. La battuta della polizia in tutta la zona ha avuto successo. In una strada secondaria gli agenti hanno trovato la « 850 » che il conducente cercava di parcheggiare, nella speranza di passare inosservato. E' stato bloccato e portato in questura dove veniva identificato per Rosalino Ingraiti di 31 anni di Palermo. Durante l'interrogatorio ha rivelato i nomi dei due complici. Gino Mazzoldi Milano. Una vicina di casa con il piccolo Alessandro