Bella, minorenne adescava uomini maturi poi arrivavano gli amici e li ricattavano

Bella, minorenne adescava uomini maturi poi arrivavano gli amici e li ricattavano Tre persone arrestate a Rivoli per un giro di estorsioni Bella, minorenne adescava uomini maturi poi arrivavano gli amici e li ricattavano La banda accettava anche assegni e pagamenti a rate - L'ha fatta franca per qualche tempo, poi l'ultima vittima si è rivolta ai carabinieri - Arrestata la ragazza e due amici, un terzo è ricercato - Violenza nel sottopassaggio di Porta Nuova, tre teppisti in carcere Forse in cerca di solidità economica, una « ditta » composta di giovani e specializzata in estorsioni accettava pagamenti anche a rate. Sono stati scoperti e arrestati. I nomi: Rita Agnusdei, 17 anni, via Reano 3; Roberto Piovano, 21 anni, via Garibaldi 21; Matteo Sanguinei ti, 23 anni, vicolo Fratelli Riboldo 1; tutti abitano ad Avigllana; la ragazza aveva lavorato come pettinatrice in via Lagrange a Torino. Della banda fa parte anche un quarto giovane, conosciuto come Reno, già identificato. La trovata era semplice e poteva rivelarsi efficace. Reno e Piovano giravano nei locali più o meno alla moda della zona fra Avigliana e Giaveno, qualche volta a Torino, adocchiavano 11 « cliente » possibilmente maturo e stringevano con lui una buona conoscenza. Alla prima occasione gli presentarono Rita, giovane, graziosa, elegante, spigliata. Scontato che l'uomo avrebbe tentato una timida corte che la ragazza avrebbe dato l'impressione di accettare. Nell'unico caso per ora denunciato, 1 giovani al momento di lasciare un locale di Giaveno avrebbero detto al « cliente », 55 anni, industriale e nonno: « Commendatore, vuole accompagnare lei Rita? ». Il commendatore è stato ben lieto. Nel tragitto da Giaveno ad Avigllana la ragazza ha fatto capire di essere, se non pazza almeno, attratta da lui. Gli ha fatto fermare l'auto in un punto buio, gli sarebbe saltata addosso, folle di passione. Quando l'uomo aveva ormai pochi capi di vestiario addosso, lei gli ha affondato le unghie nel ventre per dimostrare la violenza carnale. L'uomo, ancora sbalordito per il repentino mutamento d'umore, non si è neppure accorto dell'ar- rivo degli altri. Pistola puntata, minacce di scandalo: « Rita è minorenne, non la farà franca ». Lo hanno portato in piazza d'Armi, a Torino, e gli hanno « consigliato » di pagare: 2 milioni e mezzo per un silenzio benevolo. « Ci dia anche un assegno, se crede » ha detto Rita. L'uomo aveva solo pochi fogli da 10 mila. Ha dato un acconto. Nei giorni seguenti ha versato altro denaro, in totale 130 mila lire. Ieri doveva dare mezzo milione. Ma uno zio della ragazza, preoccupato dalle sue lunghe assenze, aveva fatto denuncia ai carabinieri di Rivoli e le indagini dirette dal capitano Calisti e svolte dai marescialli Severino e Alessandro hanno portato agli arresti. Imputazione: estorsione aggravata continuata e sequestro di persona. * La polizia ferroviaria ha arrestato tre giovani che avevano sottratto un assegno di 75 mila lire ad un sarto nel sottopassaggio di Porta Nuova e, sotto la minaccia di un coltello, lo avevano obbligato a firmarlo per renderne possibile l'incasso. Tutti sono stati denunciati per estorsione. Sono: Remo Capltaneo, 25 anni, da Foggia, via Cherubini 39; Carmine Proietto, 28 anni, da Crotone, via P. Tommaso 12; Bruno Civita, 23 anni, da Venosa, corso Regina Margherita 134. Verso le 12 hanno avvicinato nel sottopassaggio Giovanni Colia, 35 anni, sarto. Lo hanno stretto contro il muro e minacciato con un coltello costringendolo a firmare « per girata » un assegno che aveva ricevuto poco prima dalla titolare di una boutique del centro. Poi sono scappati. La polizia ferroviaria ha teso un tranello e li ha presi poche ore dopo: avevano ancora l'assegno. * Carmelo Mondio, 59 anni, di Rivoli, è morto all'Istituto di neu- rochirurgia per frattura della base cranica. Venerdì mattina, mentre percorreva corso Susa in bicicletta era stato tamponato dalla « 500 » dell'operaio Pierluigi Ferraris, 37 anni, di Avigliana. * Alle Mollnette è morto Ugo Sestero, 46 anni, di Brulno. Il 6 settembre, sulla sua « 128 », in frazione Tetti Valfrè di Orbassano, si era scontrato con una «Mercedes», guidata da Giuseppe Forgia, 32 anni, di Moncallerl. Rita Agnusdei arrestata dai carabinieri con Roberto Piovano e Matteo Sanguinetti