Un droga-party notturno su una spiaggia di Genova: nove arrestati e due fuggono

Un droga-party notturno su una spiaggia di Genova: nove arrestati e due fuggono S'aggrava la piaga degli stupefacenti fra i giovani Un droga-party notturno su una spiaggia di Genova: nove arrestati e due fuggono Tutti ragazzi dai 17 ai 20 anni, appartenenti a buone famiglie di Pegli • Alcuni sono studenti - Fumavano hashish, confezionato in panetti avvolti da stagnola - Due hippies arrestati a Bologna: avevano importato mescalina dall'Olanda - Morfinomane a Trieste inietta la droga ad una ragazza che cade svenuta in una piazza del centro (Dal nostro corrispondente) Genova, 11 settembre. (p. I.) Ripresa, con il ritorno dei giovani in città, del traffico di droga: questa notte, i carabinieri di Sampierdarena, al comando del capitano Ruggieri, hanno compiuto un rastrellamento sulla spiaggia di Pegli, un quartiere residenziale, il più elegante della zona occidentale della città, e hanno sorpreso undici giovani intenti a fumare hashish protetti dalle tenebre: nove ragazzi sono stati arrestati, mentre due ragazze sono riuscite a fuggire. Da tempo i carabinieri ricevano segnalazioni di sempre più numerosi gruppi di ragazzi - bene che si riunivano per « fumare » sulla spiaggia pegliese in certi giorni fissi della settimana. Questa notte alle quattro alcune pattuglie in borghese hanno controllato i parcheggi della passeggiata a mare, mentre altri carabineri, anche questi in borghese (alcuni travestiti da « hippies » con barbe e capelli incolti), hanno perlustrato la spiaggia). Sul Lido di Ronchi, a ridosso dei resti d'una piccola scogliera, è stato circondato un « accampamento » di ragazzi che fumavano in silenzio. L'intervento dei carabinieri ha provocato un fuggi fuggi generale. Due ragazze della compagnia, più leste, mentre i militari bloccavano i loro amici, sono riuscite a dileguarsi. Nelle mani del capitano Ruggieri e dei suoi uomini sono rimaste pi- pe, cartine e un pacchetto di stagnola pieno di hashish. Sulle vetture, lasciate dai giovani sulla strada, sono stati trovati altri tre pacchetti di hashish. I nove ragazzi, bloccati e arrestati, per uso e detenzio- , e e ne di stupefacenti sono: Stefano degli Innocenti, 17 anni; Mauro Carlevaro, di 21; Corrado Bedogni, di 20; Tullio Pugliese, di 19; Alfredo Pisana, di 18; Franco Gilardi, di 18; Luciano Pastorino, di 19; Giuseppe Bilotti, di 18; Luigi Zanotti, di 19. Appartengono a famiglie borghesi della zona, quasi tutti studenti. « Sono dei consumatori poco esperti — ha detto il capitano Ruggieri — nessuno di loro è un " piccolo spacciatore ", dì quelli ai quali diamo la caccia, in genere con accanimento, per risalire ai " grossisti ". Purtroppo questi ragazzi, per la curiosità di provare un'esperienza " diversa " rischiano gravi conseguenze penali e personali ». I carabinieri proseguono nelle indagini, per cercare di scoprire dove i ragazzi si siano procurati la droga, confezionata in « panetti » fasciati nella stagnola. Sembrerebbe che il traffico fra i giovani fosse ripreso, dopo un periodo « stanco » per il duro colpo inferto agli spacciatori, quest'inverno, con l'arresto di Baccaredda Boy e dei suoi amici che facevano la spola tra Genova e Amsterdam. Nuove bande e nuovi personaggi si sarebbero affacciati sul mercato genovese degli stupefacenti. Il problema preoccupa carabinieri e polizia: il fenomeno comincia nuovamente ad essere allarmante. Ieri, un giovane di 17 anni è stato arrestato dalla polizia mentre cercava di compiere un furto su un'auto in sosta. In questura ha dichiarato: « Rubo perché non ho il denaro per procurarmi la droga. Per poter restare calmo e non cadere vittima di crisi violentissime debbo farmi quattro iniezioni di eroina al giorno ». La settimana scorsa, un altro giovane dedito alla droga, Giovanni Messina di Catania, residente a Verbania, è stato trovato morto su un marciapiede del centro, dopo aver preso una dose massiccia di stupefacenti. Non si è ancora scoperto chi gli avesse procurato la droga (Messina era uscito dal carcere poche ore prima, dopo un mese e mezzo di detenzione) e con chi era al momento della morte. Cinquecento pastiglie bianche e 25 grammi di polvere bianca (è stato accertato trattarsi di sostanza stupefacente e sono in corso accertamenti per stabilire se si tratta di « mescalina », potentissima droga psichedelica, o « anfetamina », stupefacente di natura chimica) sono stati sequestrati a Bologna a due giovani, arrestati per introduzione nel territorio nazionale, detenzione ed uso appunto di sostanze stupefacenti. Sono Vincenzo Rivetti, di 22 anni, residente a S. Felice a Cancello (Caserta), e Salvatore Calabro, di 27 anni, abitante a Barcellona (Messina)Fermati in una strada del centro di Bologna, sono stati condotti negli uffici della «mobile». La «124», targata Milano e noleggiata a Bologna, sulla quale si trovavano, è stata minuziosamente controllata e in breve sono stati trovatdue sacchetti di plastica contenenti le pastiglie e la polvere bianca. I due hanno ammesso di avere acquistato itutto ad Amsterdam da uno spacciatore negro. A Trieste una ragazza d23 anni, Graziella Niculandaè stata trovata esanime nella centrale piazza Goldoni. Poco distante da lei Dario Signoretto, di 27 anni, meccanico, è stato indicato ai vigili urbani quale responsabile dello stato di incoscienza della giovane. La ragazza drogata aveva vistosi segni di iniezioni a polsi. I testimoni hanno dichiarato che il Signoretto avrebbe rincorso anche un minorenne jugoslavo, N. N. di 17 anni, da Manibor, nel tentativo di sottoporlo ad iniezione. La ragazza, è stata ricove¬ rata prima all'Astanteria dell'Ospedale Maggiore e poi trasferita allo psichiatrico per la disintossicazione. Il Signoretto, riconosciuto soggetto drogato, è a disposizione della squadra mobile della questura che indaga sul caso. Genova. Quattro dei nove giovani arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti (Telefoto Nazzaro)