Juve e Torino, giorni decisivi

Juve e Torino, giorni decisivi Due squadre da registrare per l'esordio nelle Coppe Juve e Torino, giorni decisivi Vycpalek non dà peso alla sconfitta di Palermo e chiede ai bianconeri maggiore concentrazione - Giovedì amichevole a Carrara dove verrà sperimentata la formazione per Dresda - Filmata la prova dei rivali tedeschi - Giagnoni vuole dai granata una prestazione più consistente domani contro il Milan - Bui in dubbio per una contusione ad un ginocchio Vycpalek e Giagnoni, due tecnici con qualche problema. Reduci dal viaggio investigativo per le rispettive Coppe in Germania Orientale hanno appena avuto il tempo di sedersi in panchina per osservare prove per nulla convincenti. La Juventus, dopo il rinvio di Coppa Italia con il Foggia, non ha interrotto la preparazione ed è incappata in una giornata negativa. A Palermo oltre al gioco mediocre è giunta anche una inaspettata sconfitta. Vycpalek comunque non ha dato eccessivo peso all'insuccesso. I bianconeri avevano affrontato la trasferta con il principale intendimento d'accumulare altri novanta minuti nelle gambe. « L'incontro con I rosanero — rileva Cestmir — doveva essere ed è stato prima di tutto un allenamento. Abbiamo incassato dei gol impensabili e la squadra di Viclanl galvanizzata dalla recente affermazione sulla Fiorentina ha proluso un grande impegno. Non essendoci due punti In palio non abbiamo trovato un particolare incentivo. Il pubblico favoloso della Favorita ha poi alquanto alutato i nostri avversari ». Juve dunque sotto tono per diversi motivi. Non bisogna inoltre dimenticare le assenze di Furino e Salvadore. Non è necessario comunque imbastire processi e non è il caso di drammatizzare Il momento. Basta una semplice, serena analisi dei fatti. Il 2-1 di Palermo può addirittura rivelarsi salutare a dieci giorni dal match con la Dynamo. Con attenzione Vycpalek cercherà di riordinare in questi giorni le idee, d'eliminare in parte gli alti e bassi di rendimento. Qualcuno in squadra è in ritardo di forma e ciò va a discapito in particolar modo della fase d'Impostazione. Cosi si spiegano le incertezze che possono avere ripercussioni anche sul reparto difensivo. Un malanno del resto naturale ad Inizio di stagione che già la Juventus aveva patito l'anno scorso in maniera più evidente. Vycpalek ora chiede alla squadra concentrazione, carattere. Domenica prossima la Juventus riposa in Coppa Italia. Prima di Dresda rimane il collaudo di giovedì prossimo (ore 16) a Carrara. L'intendimento è di concedere ai giocatori una certa tranquillità psicologica. Anche per quanto riguarda il lato atletico ci si preparerà cercando d'evitare sforzi eccessivi. Vycpalek è stato estremamente chiaro nel tracciare il programma in vista dell'appuntamento internazionale. • A Carrara — ha detto l'allenatore ridendo — vog//o tutti In campo, anche gli zoppi. Dopo l'amichevole continueremo le sedute in famiglia senza contrattempi ». Vycpalek si riferisce alla mancata utilizzazione prima di Longobucco, poi di Capello e Salvadore. A Carrara si proverà dunque il modulo che verrà adottato in Germania. Spinosi sarà terzino, Salvadore libero, Marchetti giocherà in mediana al oosto di Furino che per squalifica non potrà essere utilizzato a Dresda. Finalmente dunque la possibilità di vedere all'opera la vera ossatura della squadra tralasciando esperimenti Incompleti. Vycpalek studia già a fondo la partita della prossima settimana. Mentre l'osservatore Grosso 6 rimasto In Germania per approfondire ancor più la conoscenza sull'« undici » di Fritsch, la Juventus ha provveduto a filmare le recenti esibizioni della Dynamo. Venerdì prossimo i bianconeri assisteranno alla proiezione dell'incontro con lo Stahl Rlesa dello scorso 25 agosto. « CI aspettiamo — ha detto ieri Vycpalek — una Dynamo agguerrita. I nostri avversari accusano qualche pausa singola, ma collettivamente sono già in forma. Fi¬ no ad ora hanno già disputato cinque giornate di campionato e questo mercoledì daranno alcuni uomini alla Nazionale che incontrerà a Rostok la Bulgaria. A noi andrebbe bene un pari ». Grattacapi anche per Giagnoni. Il Torino funziona a corrente alternata. Luci ed ombre che in verità lasciano un po' di stupore. Dopo Reggio Calabria I granata non hanno convinto. Con il Cesena in effetti ci si aspettava qualche cosa di più. Giagnoni sostiene che la situazione non è allarmante: » Ho notato del miglioramenti a centrocampo — dice il tralner — non si possono fare dei risultati a ripetizione. Nel finale di gara la squadra s'è un po' disunita per la stanchezza ». Il disordine tattico manifestato dal Torino è per Giagnoni un fattore contingente. Va rifinita la preparazione, i giocatori impegnati nel servizio militare hanno accusato un po' di fatica, i nuovi hanno bisogno d'un lasso di tempo per affiatarsi ed inserirsi nella manovra. La prova mluscola del portiere del Cesena Mantovani ha poi condizionato il lavoro delle punte. Peccato che i granata abbiano abbondato in nervosismo e scene plateali (Pulici) che risultano del tutto controproducenti. Il calendario riserva subito al Torino una consistente prova d'appello, una possibilità di migliorare subito il gioco. Domani sera (ore 21) al Comunale è di scena in amichevole li Milan. Poi la squadra potrà tirare il fiato (c'è soltanto In programma un'amichevole domenica a Livorno Ferraris) e pensare al Lokomotive. • Contro I rossoneri — aggiunge Giagnoni — sono sicuro che I ragazzi sapranno far bella figura ». La formazione da opporre al Milan non è ancora stata decisa. Giagnoni non sa ancora se potrà disporre del militari Rampanti, Zecchini, Graziani e Mantovani. C'è poi un dubbio sulla presenza di Bui che lamenta una contusione al ginocchio sinistro. Pasquali d'altra parte è infortunato. Una decisione verrà presa dopo l'allenamento di stamane. f. cav.