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Nuovi missili terra-aria "Sam 3,, inviati dai russi al Nordvietnam Nella gara d'influenza tra Unione Sovietica e Cina Nuovi missili terra-aria "Sam 3,, inviati dai russi al Nordvietnam Si tratta di un'arma più manovrabile e precisa del vecchio "Sam 2" Hong Kong, 10 settembre. L'Unione Sovietica ha inviato al Vietnam del Nord missili antiaerei « Sam 3 », dotati di maggiore manovrabilità e precisione dei « Sam 2 », con cui i nordvietnamiti avevano fatto fronte alle massicce offensive aeree americane. Lo riferisce il quotidiano « Hong Kong Standard ». Il giornale interpreta queto nuovo contributo sovietico alla potenza militare di Hanoi come rientrante nella gara» tra Urss e Cina per 'influenza e la presenza poliica nel Vietnam e nel Sud Est asiatico in generale. I missili anti-aereì più progrediti dell'arsenale sovietico, «Sam 3», erano stati dati a un Paese estero solo una vola in passato, cioè all'Egitto. sovietici se li riportarono via dopo che Anwar Sadat, 'estate dell'anno scorso, decretò che la «missione dei russi» era «terminata». I vecchi «Sam 2» non furo¬ no l'arma anti-aerea più efficace durante le incursioni americane, benché nella sola offensiva dello scorso dicembre riuscirono ad abbattere quindici «superfortezze» B 52. La maggior parte delle perdite Usa furono dovute ad armi anti-aeree convenzionali, usate in gran numero e contemporaneamente; sinanco ai fucili, che migliaia di uomini e donne sparavano tutti insieme in prossimità di ponti o nodi stradali, contro caccia bombardieri americani in volo radente, irti di congegni elettronici vitali che un sol proiettile centrato poteva guastare. I piloti americani riuscivano invece spesso ad eludere o scansare i poco manovrabili «Sam 2», che in media colpivano il bersaglio una volta su cento. Il «Sam 3» è invece molto maneggevole e dotato di un sistema di guida avanzato. E' in grado di colpire sia a bassa quota, sia ai 15-20 mila metri che sono l'altitu¬ dine delle superfortezze «B52». Il citato giornale avanza l'ipotesi che le rampe dei nuovi «Sam 3» siano servite da tecnici sovietici, così come lo erano in Egitto. (Ansa-Reuter)