Vertice arabo al Cairo

Vertice arabo al Cairo Vertice arabo al Cairo Riuniti da ieri sera Sadat il re di Giordania Hussein e il presidente siriano Assad Il Cairo, 10 settembre. Comincia stasera al Cairo un mini-vertice dei capi di Stato di Siria, Giordania ed Egitto, allo scopo di trovare il modo di unificare le forze arabe contro Israele. Sono a questo scopo convenuti nella capitate egiziana re Hussein di Giordania e il presidente della Siria Hafez Assad, che discuteranno insieme al presidente egiziano Anuar Sadat, sui modi più efficaci per condurre la comune lotta contro Israele. Si tratta della prima visita di re Hussein al Cairo, dopo la rottura delle relazioni diplomatiche con la Giordania decisa nel maggio 1972 dall'Egitto per protesta contro la proposta del sovrano hascemita per la costituzione di uno Stato palestinese sotto la sua corona, sulla riva occidentale del Giordano. Al suo arrivo all'aeroportodel Cairo, Hussein è stato ricevuto con tutti gli onori, e sono stati sparati i 21 colpi di cannone a salve dovuti ai capi di Stato. Anche la Siria non è in buoni rapporti con la Giordania, anch'essa per via dell'ostilità in atto fra re Hussein e le formazioni della guerriglia palestinese, sanguinosamente represse dalle forze armate della Giordania ed espulse dal Paese. Egitto e Siria sono invece legati in una federazione dai legami piuttosto lenti, e le loro forze armate sono state dichiarate come poste sotto un unico comando. Precedenti conferenze dei ministri della Difesa arabi raccomandarono, lo scorso gennaio, il raggruppamento delle forze armate dei tre Paesi direttamente a contatto con lo Stato israeliano sotto il comando egiziano, ma la Giordania non aderì mai a questa raccomandazione. Il mini-vertice, secondo no tizie di fonte giornalistica, costituisce il risultato della strategia del presidente Sadat tesa a raccogliere «le forze arabe più grandi possibili, che possano essere utili in qualsiasi lotta contro il nemico israeliano». Tale strategia, secondo il giornale ufficioso del Cairo Al Ahram, si fonda sull'azione del «danaro e del petrolio arabo al servizio della battaglia del destino». E' interessante notare, secondo gli osservatori del Cairo, che il « piccolo vertice » di oggi è stato reso possibile dalla paziente mediazione svolta dal re Feisal dell'Arabia Saudita presso l'Egitto, la Siria, la Giordania e la resistenza palestinese, (Ap)

Persone citate: Anuar Sadat, Assad, Hafez Assad, Sadat