Samia, affari per 15 miliardi Compratori da 46 Paesi esteri

Samia, affari per 15 miliardi Compratori da 46 Paesi esteri Chiusa ieri la "quattro giorni,, della moda Samia, affari per 15 miliardi Compratori da 46 Paesi esteri Il timore del colera non ha rallentato l'afflusso - Soddisfatti gli organizzatori: "Possiamo già far progetti per la futura ristrutturazione" Affari per 15 miliardi, 20 mila compratori di cui almeno il 12 per cento proveniente da 46 paesi esteri, oltre 200 conferme già pervenute dagli espositori per partecipare alla prossima tornata di febbraio (dall'8 all'll). Questo il primo, e sotto certi aspetti inatteso, consuntivo del 37» Samia. I risultati della « quattro giorni » della moda-pronta terminata ieri non si fermano alle cifre. Si trattava di un Samia « di verifica », in vista di una trasformazione organizzativa. E' servito a chiarire ulteriormente la funzione di vaglio che esso svolge sulla produzione e anche sulla commercializzazione dei prodotti. Dice il presidente Bracco: « Chi ha portato un campionario particolarmente valido ha dichiarato di aver concluso un complesso di affari più che soddisfacente come da anni non accadeva. Molti hanno raddoppiato gli ordini rispetto allo scorso settembre. Parallelamente, anche come prima conseguenza della legge sul commercio, si è determinata una spontanea selezione nella qualità dei compratori intervenuti a Torino. L'avventuriero, la ditta nata da un giorno all'altro non trova spazio al Samia ». Un discorso a parte merita la partecipazione degli stranieri, prò-1 duttori e compratori: « Abbiamo j vinto anche il timore del colera' — dice Bracco — perché il calo è stato insignificante nel momento in cui si diffondeva in molti paesi europei la psicosi dell'epidemia. Nel solo primo giorno abbiamo avuto S22 stranieri — persino giapponesi, nigeriani, indiani, libanesi — un dato superiore qualsasi precedente edizione. Il successo ci consente di iniziare ora la stesura dei piani operativi previsti per la finanziaria mista. Spero che le buone predisposizioni della direzione di Torino Esposizioni ci consenta, al prossimo settembre, di spostare più avanti la manifestazione per soddisfare le molte richieste. E' sicuro che se dovesse continuare il ritmo delle richieste di nuovi stand o di ampliamento degli attuali il Samia avrà gravi problemi di spazio ». Quali novità si possono prevedere per la prossima edizione? C'è la tendenza a diversificare maggiormente i settori dell'abbigliamento, raggruppando tutti i produttori di un dato articolo in una zona del salone. Richieste di questo tipo sono giunte da più parti. Inoltre si cercherà di instaurare una maggior collaborazione fra organizzazione della mostra e ditta partecipante ai fini di un'azione promozionale non limitata ai quattro giorni della rassegna. L'idea di un rilancio del Samia come Finanziarla mista è stata accolta con molto interesse dalla grande industria che si è mostrata disposta ad una stretta collaborazione. Più scetticismo nei piccoli produttori che temono la politicizzazione della fiera. Gli stranieri non si sono espressi: per loro, come ha detto un importatore britannico, « la moda italiana che st trova al Samia e facilmente portabile quindi anche facilmente vendibile ». Nell'ultima giornata la rassegna è stata visitata dal sottosegretario ai lavori pubblici on. Arnaud. credito aprile ni mattina, alla presenza del difensore, avv. Galasso. L'ordine di cattura, notificato alla guardia nel penitenziario della Gorgona, dove prestava servizio da qualche giorno, ha stroncato sul nascere un tentativo di evasione che avrebbe potuto avere risvolti drammatici, per le modalità e la figura dei protagonisti. I « corruttori » dell'agente, anch'essi colpiti da ordine di cattura, sono Vincenzo Cocciole, il maniaco che dopo aver sequestrato e seviziato l'impiegata Wilma Tedeschi, fu catturato dalla polizia dopo una furibonda colluttazione e Giuseppe Argentieri, accusato di rapina ad istituti di ed arrestato lo scorso I due avrebbero convinto l'Altieri a consegnar loro una lima ed una pistola procurate da un complice del Cocciolo. Per i cacciatori — Il ministero dell'Interno, nell'imminenza dell'apertura della caccia, richiama l'attenzione sul pericolo di gravi incendi nel boschi e fa appello al senso di responsabilità dei cittadini perché adottino tutte le precauzioni atte a salvaguardare il patrimonio forestale che è un bene di tutti.

Persone citate: Altieri, Bracco, Cocciolo, Galasso, Giuseppe Argentieri, Vincenzo Cocciole, Wilma Tedeschi

Luoghi citati: Torino