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Sequestrano due autisti e portano via il camion Sull'autostrada, di notte, vicino a Milano Sequestrano due autisti e portano via il camion Cinque uomini su un'auto - L'autocarro isportava 50 quintali di caffè - I rapiti, rilasciati dopo alcune ore, sono torinesi (Dal nostro corrispondente) Milano, 8 settembre. (g. m.) Due autisti torinesi sono stati sequestrati per alcune ore da cinque uomini armati di pistola che li hanno rapinati del loro autocarro, carico di circa 50 quintali di caffè per un valore di 150 milioni. Le vittime sono Francesco Magri, 38 anni, e Sergio Filiolini, 18 anni, entrambi abitanti nel capoluogo piemontese il primo in via Cortemilia 18, il secondo domiciliato in via Aosta 64. L'episodio sul quale la squadra mobile sta indagando, è accaduto nei pressi dello svincolo di Agrate, sull'autostrada per Venezia. Era l'una di notte e i due autisti, dipendenti della « Lavazza » di Torino, avevano messo in sosta l'autocarro, per riposarsi un poco, prima di riprendere il viaggio fino a Venezia dove dovevano consegnare il caffè. Dopo circa un'ora si sono svegliati ed hanno rimesso in moto il camion, ma qualche chilometro più avanti, l'automezzo è stato costretto a fermarsi: una « 125 » bianca si è messa di traverso sulla carreggiata di marcia. Dall'auto sono balzati a terra due giovani sui 25 anni, armati di pistola, che hanno intimato al Magri e al Filiolini di scendere dalla cabina e di alzare le mani. I due autisti non hanno potuto far altro che ubbidire e sono stati costretti a salire sulla vettura, dove c'erano altre tre persone due delle quali armate. Mentre i primi due banditi salivano sull'autocarro e avviavano il motore, la « 125 » con i due ostaggi si avviava verso la campagna. « Per circa un'ora», ha poi raccontato uno degli autisti alla polizia, «ci hanno costretti a starcene a testa in giù sulla loro auto, mentre l'autista faceva dei giri viziosi per farci perdere l'orientamento. A un certo punto ci hanno fatto scendere in aperta campagna e ci hanno lasciato lì con uno di loro, armato. Non avevamo idea di dove fossimo perché non siamo pratici della zona; dopo un'altra ora la "125" è tornata, ha prelevato il nostro guardiano e si è allontanata a forte velocità ». Solo allora i due autisti hanno potuto mettersi in cammino e dopo mezz'ora circa, sono giunti su una strada provinciale nei pressi di Casarile, una frazione di Binasco, lontano dall'autostrada Milano-Venezia. Hanno fermato un automobilista di passaggio — Sergio Manfredini, 28 anni, via Rosselli 21/6 Milano, che li ha accompagnati a Milano. Qui hanno chiamato il « 113 »: la pattuglia della « volante » avvisata di quanto successo, li ha condotti in que¬ stura. La polizia ha interro-1gato dinuovo i due autisti stamattina perché alcuni punti della loro versione appaiono tuttora poco chiari. In parti- colare si tenta di stabilire con una certa esattezza dove è stato bloccato l'autocarro e dove i due sono stati abbandonati.