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Ivrea: nove arresti per farti airOlivetti Scomparvero macchine per 48 milioni Ivrea: nove arresti per farti airOlivetti Un litigio familiare ha portato alle denunce (Dal nostro corrispondente) Ivrea, 8 settembre. (r.a.) Nove persone sono state arrestate ad Ivrea per ordine del giudice istruttore dott. Gumina. Sono coinvolte in una serie di furti e di ricettazioni. Si tratta di Antonio Licari, 30 anni, Armando Paoloantonio, di 32, Giuseppe M., di 17, Giuseppe Gonella, di 30, sua sorella, Flora, di 40, Stefano Ignazzi, di 19, tutti di Ivrea, Andrea Graverò, 42 anni, di Villanova d'Asti, Leandro Ballerà, 58 anni, e Giorgio Cagherò, 29 anni, di Torino. A Flora Gonella e all'Ignazzi, il giudice istruttore dopo un confronto ha concesso la libertà provvisoria. Il Licari e il Paoloanto| nio sarebbero responsabili del furto, commesso nel giugno scorso, ai danni della Olivetti: da un magazzino, in via Burolo, furono rubate calcolatrici elettroniche per un valore di 48 milioni. Giusep pe M. deve rispondere di fur to di alcune macchine per scrivere, e di una calcolatrice, sottratte da un ufficio periferico della Olivetti; il Gonella è accusato del furto di un furgone carico di bobine elettriche, per un valore di cinque milioni e mezzo, appartenente a Vittorio Trabucco di Ivrea. Per il Cravero, il Dallera, il Cagherò e l'Ignazzi l'accusa è di ricettazione. Per Flora Gonella di favoreggiamento nei confronti del fratello. Le indagini su questi furti, per i quali non sono esclusi altri arresti, si sono iniziate dopo una denuncia, per abbandono di tetto coniugale, presentata dall'Ignazzi nei confronti della moglie Manuela Saurla, figlia di Flora Gonella. Interrogato dagli agenti, l'Ignazzi per spiegare i presunti motivi del dissidio con la giovane sposa, accennò anche ad alcuni dissapori con la suocera e il fratello di costei. Sulla base delle sue dichiarazioni, gli agenti sono | riusciti a risalire ai respon- | sabili dei furti.