Milano: due "sospetti,, sono in isolamento Nella capitale il morbo sembra in regresso
Milano: due "sospetti,, sono in isolamento Nella capitale il morbo sembra in regresso Milano: due "sospetti,, sono in isolamento Nella capitale il morbo sembra in regresso (Dal nostro corrispondente) Milano, 6 settembre. (g.m.) Due persone sono state poste in isolamento a Milano, in quanto è risultato dalle analisi cui sono state sottoposte che sono portatrici di vibrione colerogeno. Le loro condizioni non destano preoccupazione alcuna. I familiari e le persone con le quali hanno avuto contatti sono stati immediatamente sottoposti a vaccinazione. La notizia è stata resa nota questa sera dall'ufficio stampa della Regione, quando nel primo pomeriggio, dopo un vertice a Palazzo Marino era stato comunicato che la situazione a Milano era normale. A tarda sera l'ufficio stampa della regione ha invece fatto sapere che due persone — delle quali non è stato fatto il nome — sono risultate portatrici di vibrioni. «In seguito a questa scoperta — ha detto l'assessore Angiolini — siamo meno ottimisti di stamane. La situazione, comunque, per il momento è sotto controllo». Le autorità sanitarie hanno immediatamente predisposto misure d'emergenza in quanto si teme che altri «casi sospetti» possano essere scoperti a Milano e provincia specie tra gli immigrati provenienti dal Sud. (Dalla redazione romana) Roma, 6 settembre. La situazione del colera a Roma appare in regresso. Sono ancora in corso le analisi batteriologiche per i quattro ricoverati delle ultime ventiquattr'ore, ma i primi accertamenti dei sanitari dello «Spallanzani» porterebbero ad escludere per loro l'infezione colerica. Il medico provinciale De Stefano, che stamattina ha visitato la sezione isolamento dell'ospedale, ha espresso un «deciso ottimismo» ed ha sottolineato che la profilassi deve, d'ora in poi, essere diretta soltanto verso quelle persone che sono in contatto con il pubblico. La situazione del colera in Italia è stata esaminata oggi dalla segreteria del partito socialista che si è riunita assieme ai segretari regionali della Campania e della Puglia. La segreteria, dopo aver espresso la sua viva solidarietà alle popolazioni delle zone colpite dal male ed agli infermi, ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che si stanno «prodigando con ammirevole abnegazione per porre in atto le cure ai malati e le misure profilattiche di massa». In una nota diffusa dopo la riunione, il partito socialista raccomanda agli iscritti e in particolare a quanti hanno responsabilità nelle regioni e negli enti locali di «predisporre tutte le scorte di medicinali, curarne la distribuzione, assicurare l'esecuzione delle misure igienico-sanitarie, stroncare ogni tentativo di speculazione e di rincaro dei prodotti, concorrere all'accertamento di eventuali responsabilità».
Persone citate: Angiolini, De Stefano, Spallanzani
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